CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] "reali" e 2 mila "doppie di Spagna"; avviare trattative con cavalieri francesi per vascelli "d'armarsi in Francia" con soldati e artiglieria universale il pronipote Girolamo Lion "primogenito del fuconte Giacomo e di mia nipote Laura", il C.insiste ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] conte di Savoia Tommaso, suo fratello, il delfino di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio ed Emanuele di Ceva e lo zio centri minori di Grugliasco e Collegno, dopo di che 30 cavalieri per ciascuna delle due parti avrebbero giurato la pace; 6000 ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] che fu balì dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S. Giovanni di Gerusalemme, I, Napoli 1897, p. 111): quel ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] furono Niccolò Sagredo, ambasciatore veneziano a Roma, il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe Mattias de e relegata sulla sinistra fra un gruppo di cavalieri. Queste opere, insieme a numerose altre battaglie ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell' come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e come protettore Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] anno a disposizione del re, secondo le consuetudini del Regno, 32 cavalieri per la durata di tre mesi (ma si tratta probabilmente di un le truppe impegnate nell'assedio di Augusta si arresero a Giacomo d'Aragona. Anche il D. cadde prigioniero e per ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieri di Rodi Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli di Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] toute complette", diretta dal B. e di cui faceva parte un Giacomo Mario, menzionato dal Brantóme. Secondo la Brenet, il B. era nel bal fra i principi e le ninfe, una giostra tra i cavalieri erranti e un fuoco d'artificio. Circa gli autori di questo ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia 16-19; Costantinopoli, filze 49, 50; Francia, filza 23; Archivio proprio di Giacomo Contarini, reg. 9; Senato. Deliberazioni, Secreti, regg. 84, cc. 45- ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] seguente i tumulti ripresero con più vigore e ne approfittarono i Rossi e i Lupi che, da Cremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., visto il loro piccolo numero, fece aprire la porta di S. Croce per ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...