AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] studente), prima opera in collaborazione col Curti; In S. Giacomo la tela con l'Angelo Custode (prima capp. sin.); a quella di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. Carlo Borromeo al di sopra di ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] lega cosiddetta "del bene pubblico", l'A. fu tra quei cavalieri savoiardi che si recarono in Francia e combatterono a fianco delle Filippo conte di Bresse, Giano conte di Ginevra e Giacomo conte di Romont, nel tentativo di conquistare il governo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di 1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di un corpo d'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando fu affidato a . 1335), il matrimonio di Beatrice di Rinaldo (II) d'Este con Giacomo di Savoia, principe di Morea (genn. 1339), l'arrivo dì Caterina ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri rappresenta un fenomeno unico nella vita del Buonarroti. che fu normativo per la costruzione (la calotta esterna fu aggiunta da Giacomo della Porta [1586 c.]).
"Por devotión sola" (lettera di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e "pernicioso"; preoccupante l'afflusso a Weimar di cavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del nell'udienza di congedo, in ottobre, concessa all'ambasciatore veneto Giacomo Soranzo), e per di più contorta (quasi volta a far ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sovrano era stata preceduta da una piccola spedizione di cinquecento cavalieri; l'esercito crociato - non numeroso - salpò con Federico Sui dieci cardinali da lui creati, solo di due - Giacomo Pecorara e Riccardo Annibaldi - non si sa se fossero ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di Malta, Roma, appresso Giulio Accolto, 1557, pagine non ,cc. 326r-329v) non datata e non firmata ma indirizzata a Giacomo Boncompagni, il figlio di Gregorio XIII che del C. fu il ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] (per es. Giovanni di Pagolo Morelli, p. 326; Giacomo de Delayto, col. 1088) che riferiscono solo personali timori e attribuiscono all'esercito forze impressionanti, di 12.000-15.000 cavalieri, ma si tratta di esagerazioni, perché L. non disponeva ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] decorrere dal 2 luglio, di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 cavalleggeri con - così, il 9 nov. 1552, il residente urbinate Giovan Giacomo Leonardi - la Repubblica sciolse il rapporto. Ma non in termini di ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...