FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] e Francesco di Leonardo. Nel 1499, insieme con Giacomo Brancadoro e Lorenzo di Leonardo, venne inviato come ambasciatore anche di farsi accompagnare da un centinaio di amici e cavalieri. Grazie alla disponibilità e all'interessamento dello zio, e ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali e napoletani, tra cui l'A. Per questa l'anno della sua morte. Ebbe tre figli, Paolo, Pietro e Giacomo.
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Historiae neapolitanae seu rerum suo tempore ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] la città alla prossima festa di S. Gennaro", quella del 1715, per la sua "pretesa ... che i canonici precedano i cavalieri". Particolarmente apprezzati a Venezia gli "studii" del C. a favore dei privilegi dei sudditi veneziani sia perché fossero "li ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] pubblicato appunto nello stesso anno dallo stampatore romano Giacomo Mascardi. Presso il medesimo tipografo usciva in pp. 262-266; C. A. Villarosa, Not. di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri per lettere e belle arti, Napoli ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] appoggiato dal B., da un altro domenicano, Giacomo Giennizzi, e dai carmelitani Pietro Ferrari e Francesco . (ma 1656), pp. XVI, XIX, LXXXIII; G. M. Cavalieri,Galleria de' sommi Pontefici: Patriarchi,Arcivescovi e Vescovi dell'Ordine dei Predicatori ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] Bruto e da Sigismonda Tebaldi, nipote del cardinal Giacomo Tebaldi.
Le memorie familiari ce lo dipingono come giustificarsi. Il C. con due compagnie di fanti e cento cavalieri invano inseguì il Della Cornia che, avvertito dal fratello cardinale, ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] Fabrizio, signori di Capua. Nel settembre Muzio fu imprigionato da Giacomo di Borbone e salvò la vita per l'energia della sorella e restare, con seicento cavalieri, al servizio del re; ma nell'ottobre del 1416 Giacomo fu deposto e gli Attendolo ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] fornita dal D. per alcune fasi della campagna), dal fervore religioso dell'autore e dal suo entusiasmo per la causa dei cavalieri. Inoltre il D. sembra aver anche avuto un certo senso dell'apprezzamento umanistico per la retorica; il suo stile è ...
Leggi Tutto
CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] avvenuta con tutta probabilità durante l'assedio di quella fortezza. Il 30 nov. 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è da identificare con tutta probabilità anche il Berengario Gantiaume, attivo nella Terra di Lavoro con la ...
Leggi Tutto
BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] nelle trattative per il trasferimento dei cavalieri a Malta, dopo la conquista turca di Rodi; un altro fratello del B., Gian Bartolomeo, fu padre di Giacomo, lo storico dell'Ordine. Per la protezione di Antonio il B. nel 1517 fu inviato dal gran ...
Leggi Tutto
ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...