CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] e si anticipava la notizia della loro nomina a cavalieri in occasione della vicina capitolazione della città; inoltre si Palla Strozzi e Benedetto Acciaiuoli, fu creato cavaliere da Giacomo di Borbone durante l'ambasceria svolta presso di lui, ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] ad acquistare il grano raccolto sulle proprietà dei cavalieri di Rodi, e persino nell'elogio funebre dire per l'intera famiglia: il fidanzamento della figlia Caterina con Giacomo Il. Ideatore ed artefice dell'operazione era stato il fratello Andrea, ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] per andare dietro all'armata imperiale fu affidato al G. e a Giacomo Cantelmo, vicario in Firenze di Roberto d'Angiò. L'anno precedente Egli si presentò con circa 200 fanti e 25 cavalieri reclutati fra i suoi fedeli e molto probabilmente partecipò ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] cui Anton Matteo della sua stessa famiglia, Guidicello Grimaldi, Giacomo e Pierpaolo della Casabianca e Raffaele da Cassa, rivolsero le il comando di 3.000 uomini di fanteria e di 100 cavalieri prima interamente al C., poi, per metà, a Pier Giovanni ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] rivolta.
La sera del 17 giunsero a Verona 300 cavalieri mantovani e 200 ferraresi; questi ultimi erano stati sicuramente del D. continuasse a rimanere sospeso.
Il D. ebbe due figli: Giacomo, ancora vivo nel 1354, che ebbe forse per figlio Anton Maria, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] vescovo di Vercelli, spintosi fino a Bargagli con 800 cavalieri.
Risolti i problemi interni, il F. si dedicò l'esilio, comminato in perpetuo anche al fratello Pietro e al figlio Giacomo.
Si perdono, a questo punto, le sue tracce, forse egli rientrò ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] in tale occasione il M. e altri piacentini furono creati cavalieri.
Nel 1339 a Piacenza il M. sposò Mabillina, dei frati minori di Piacenza, in quella cappella di S. Giacomo che egli stesso aveva fatto costruire entro un'arca marmorea scolpita e ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] tra gli eremiti agostiniani dei SS. Filippo e Giacomo di Padova e, alternando la vita di pietà con gli studi teologici questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con Sigismondo d'Ungheria: compito davvero difficile ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] 1449, venne chiamato da Alessandro Sforza a Guardasone con 1000 cavalieri e 500 fanti per combattere le forze di Alfonso re di alcune squadre nemiche e le sconfisse: battutosi in duello con Giacomo Orsini, che le comandava, lo ferì a morte. Disposto ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] ammirato perfino a Venezia, dove lo avrebbe portato Gian Giacomo Leonardi, ambasciatore del duca ed esperto di ingegneria il G. partì il 20 gennaio insieme con Cesare Visconti, uno dei cavalieri inviati a tale scopo, e giunse a Malta l'11 marzo, dopo ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...