PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] bibliografi di cui la regione era stata prodiga nei secoli XVIII e XIX, come il lughese Giacomo Manzoni e il ferrarese Giuseppe Cavalieri, Piancastelli ebbe sin da giovane chiara contezza dell’importante ruolo giocato dalla Romagna (latamente intesa ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] 'esercito francese. Radunatosi, col proprio contingente di cavalieri, sull'Oglio nel giugno insieme col grosso dell Orsini, con una dote di 4.000 ducati; Camilla sposò Giacomo Savelli dei Palombara, anch'egli un condottiero nelle armi fiorentine; a ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] l'isola che, passata nel 1308 sotto il controllo dei Cavalieri di S. Giovanni, serviva da base alle incursioni piratesche contro .
Nell'estate 1310 il D. fu mandato, con Giacomo Querini, come ambasciatore presso l'imperatore bizantino. Scopo della ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] bibliografiche fornisce la data esatta), mentre per quella de I cavalieri pare che la "guida" sia stata una versione francese, titolo leggermente mutato nella parte finale (… da Giacomo Pianigiani e Giacomo Provedi custodi del medesimo), e pare sia ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] la presenza entro le sue mura di ventiquattro cavalieri aurati, di altrettanti dottori, di sette eccellenti forse tardivamente pensosi della sacertà del luogo i congiurati indugiavano. Giacomo di Nicola, quando il canto del Credo giunse al passo ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] detta di Malta, che intende proseguire quella precedentemente scritta da Giacomo Bosio, e che va dal 1571 al 1688. L' al 1755.
C. De Rosa di Villarosa, infine (Notizie di alcuni cavalieri..., p. 264) attribuisce altre opere inedite al D.: L'Epistole ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] corsaro livornese, coperto dall'autorevole e interessata complicità dei cavalieri gerosolimitani, provocando un vero caso diplomatico. Richiamato a e all'ospedale appositamente eretto in S. Giacomo a Scossacavalli per mandato dello stesso pontefice, ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] più impegnativo fu forse 'O vuto, trasposizione in dialetto di Di Giacomo da un lavoro in lingua di Cognetti. Ma il ruolo che lo le prime donne che simboleggiarono la belle époque come Lina Cavalieri o la Belle Otero. Duettista con le diseuses e ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] consacrato da Innocenzo XII vescovo di Lettere, Giacomo, morto giovanissimo, Alfonso, futuro presidente degli dedicò alla riflessione strettamente giuridica sotto la guida del padre Giuseppe Cavalieri, e ottenne il dottorato a vent'anni. È facile ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] repressione. Oggetto del suo disegno fu la setta dei Cavalieri europei riformati, dipendenti dal gran concistoro di Napoli e 1821 per aver aderito al movimento costituzionale, e da Giacomo Tofano, futuro difensore di Carlo Poerio, non riuscì a ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...