DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 1660, quando, attorniato da un nutrito corteggio di cavalieri - parecchi dei quali provenienti, non senza dispiacere di …,Torino 1982, pp. 174-175 n. (ma il nome di Filippo Giacomo attribuito al D. nell'indice dei nomi a p. 415 va corretto); ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] al papa e al cardinal legato, comandò nel 1302 i cavalieri inviati da Siena alla guerra di Pistoia, fu designato podestà danni dell’oligarchia novesca, e ancora nel 1346 Spinelloccio di Giacomo di Meo Tavena fu, con alcuni congiunti, alla guida dell ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] resta, e le tele laterali raffiguranti il Beato Giacomo Urannert e il Beato Giovanni Bochester, eseguite nel 1651 (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte, ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] interiorizzata avvolge il Battesimo di Cristo in S. Giacomo in Augusta, l'Annunciazione e la Nascita della Vergine che affidò la decorazione della cappella al C., al Roncalli e al Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] il fatto che essa si sposò a Cremona nel 1247 con Giacomo Del Carretto. E. fu creato cavaliere dal padre proprio a Cremona, prontamente avvertito, raccolse la sua guardia tedesca con i cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da qui ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] il F. svolse in questi suoi primi anni parigini: a partire dall'estate 1673 egli conquistò una clientela di dame e cavalieri cui vendeva oroscopi. Fu questa la strada maestra che lo condusse a corte, gli offri relazioni sulle quali costruire, in ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] venne armata una flotta, affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. Quando la notizia della conquista turca di Nello stesso anno vennero annullati gli accordi stipulati tra i Cavalieri di Rodi e i musulmani, che danneggiavano anche gravemente ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] almeno, avvisa il 13 dicembre il nunzio in Lombardia Gian Giacomo Panciroli, "attaccare la spada ad un chiodo e godersi ha fatto per frenare i saccheggi nel Lodigiano di 400 suoi cavalieri, che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai contadini - ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] dalla morte della principessa Maria Clementina Sobieski, consorte di Giacomo III Stuart, pretendente al trono d’Inghilterra; le recite , fu commissionato, a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette dolori ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...