GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] Visconti, vide di nuovo in prima linea il G. che insieme con Paolo Savelli, Giacomo Della Croce, Orlando Pallavicino e 400 cavalieri, riuscì a penetrare nel borgo fortificato, dove represse la sommossa antighibellina distruggendo l’intero abitato ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] , p. 430; G. Muto, ‘I segni d’honore’. Rappresentazioni delle dinamiche nobiliari a Napoli in età moderna, in Signori, patrizi e cavalieri in Italia centro-meridionale nell’età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari 1992, pp. 171-192 (in partic ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] Tasso. Giuseppe Parini e Ugo Foscolo hanno scritto delle odi. Giacomo Leopardi è noto in tutto il mondo per aver scritto delle invece un poeta voleva raccontare le gesta degli antichi cavalieri (genere epico-cavalleresco), come fecero Ariosto e Tasso, ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] in Maremma (nello stesso anno è anche uno dei quattro cavalieri al seguito del podestà di Siena nella guerra contro Pisa). alla "brigata".
Il F. ebbe quattro figli, Goro, Giacomo, Bartolomeo e Michele: gli ultimi tre vestirono il saio domenicano ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] e il suo unico figlio maschio Annibale furono promossi al rango di cavalieri.
Nei mesi successivi, il G. fu impegnato a creare le strutture Savoia, figlia del conte di Tenda Claudio e vedova di Giacomo d'Urfé. Con un contratto stipulato a Torino il 16 ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ai fanti, che furono travolti dal ripiegamento di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 84; Cronicadi Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 145, 195, 251; Codice ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] galee e cinque taride sotto il comando del D. per trasportare cavalieri e fanti in direzione dei Logudoro. Nel mese di dicembre il verso la Corsica.
Nel 1292 un accordo con il re Giacomo II d'Aragona stabilì che i Genovesi dovessero vietare ai ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] conserva solo una raffigurazione dei Ss. Taddeo e Giacomo, in posizione stante e frontale, con risalto conferito abside centrale la calotta è occupata dal Pantocratore con i Cavalieri dell'Apocalisse e da altre scene complementari; una delle absidiole ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere non ci sono più cavalieri continenti e cavalieri ammogliati, come nell'Ordine di S. Giacomo, non c'è voto ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] parallela a quella del Sanga e dell’Ubanghi. Alla fine di aprile 1886, Giacomo e Attilio rientrarono in Europa, ricevuti a Parigi con tutti gli onori e nominati cavalieri della Legion d’onore. Portarono con sé, raccolti in ottanta casse, numerosi ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...