BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di 1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] era inscritto "con intagliate lettere, esser dono di lui Giacomo Ascarelli ad Isabella Michiel, sua diletta consorte"; nel sorta di internazionale del "gentiluomo", sulla disciplina cui i cavalieri erano sottoposti, cf. Claudio Donati, L'idea di ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] ., datato sul verso 22 aprile 1577. Il progetto è allegato alle carte (del periodo marzo-agosto 1577) del cavalierGiacomo Foscarini, provveditore generale, inquisitore e sindaco del regno di Candia, nelle quali si specifica che, delle 29 botteghe ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , e arrivò fino a Mistrà. La spedizione mascherata dei cavalieri per «le vie strecte et ardue [...] tenendo la via ., IV, pp. 32-45 e 255-258.
52 La lettera di Bessarione a Giacomo della Marca è edita in S. Lampros, Palaiologeia, cit., IV, pp. 255- ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] (123); il 24 gennaio 1364 furono assoldati a Signa 100 cavalieri (124), mentre si attendeva l'arrivo a Venezia di uomini London 1977, pp. 266-272; Antonio Carile, Caroldo, Gian Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 514 ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Ruggero Leoncavallo, La Bohème (26 dicembre 1897) di Giacomo Puccini, la prima assoluta di Cenerentola (22 febbraio 1900 in maschera di Verdi (26 dicembre 1861), I Puritani e i Cavalieri di Bellini (11 gennaio 1862), Il Trovatore di Verdi (1° ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] a Venezia occupando i locali di palazzo Carminati a S. Giacomo dell’Orio, dove rimase fino al 1952 quando fu possono contare almeno duecento scontri tra fascisti e guardie regie, cavalieri della morte e guardie regie, socialisti e fascisti e ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] di un atteggiamento comune: cf., ad esempio, Giovanni Tabacco, Nobili e cavalieri a Bologna e a Firenze fra XII e XIII secolo, "Studi e 154-157.
67. Ancora a partire dal testo giurato da Giacomo Tiepolo (v. Le promissioni del doge, p. 19).
68 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di una seconda scuola di latino nella chiesa di S. Giacomo, che tuttavia rimase una rara eccezione. Altrettanto inconsueti furono Anche nel Parzifal di Wolfram von Eschenbach il ciclo dei cavalieri di re Artù svolge un ruolo essenziale, ma in questo ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] et peintures des églises romanes en France, Paris 1974; M.C. Cavalieri, L'affresco absidale della basilica patriarcale di Aquileia, BArte 61, 1976, più antico delle p. della chiesa di S. Giacomo a Rovná presso Strìbrná Skalice, della fine del ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...