POLO
Giacomo ANTONELLI
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. Sport. - Antichissimo giuoco equestre (dal tibetano pulu "palla") di origine orientale, molto probabilmente persiana, ma praticato per secoli, oltre che in Persia, nella [...] parola persiana che lo indicava era ciōgãn ("bastone"), e il giuoco veniva praticato appunto con corti bastoni da due schiere di cavalieri, i quali cercavano di colpire la palla e spingerla oltre i segni posti al termine del campo avversario. La sua ...
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TUDOR
Florence M. G. Higham
Enrico VII re d'Inghilterra (1485-1509) era nipote di Owen T., gentiluomo gallese, la cui famiglia faceva risalire le proprie origini a Cadwaladre (morto nel 1172), figlio [...] e Jasper, ebbero l'amicizia di Enrico VI, furono fatti cavalieri nel 1449, legittimati e creati conti rispettivamente di Richmond e ed Enrico succedette al padre come Enrico VIII; Margherita sposò Giacomo IV di Scozia e dopo la morte di lui a Flodden ...
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SCROVEGNI
Oliviero Ronchi
. La famiglia padovana degli Scrovegni, che fu una fra le più potenti della città, avrebbe avuto modeste origini. Chi ne fa capostipite un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore [...] successore Francesco Novello, riparando coi figli nel castello della città. Giacomo e Enrico, figli di Ugolino, furono prodi nelle armi. Di presso la fossa del Piovado di Sacco, son fatti cavalieri; nel 1379 accompagnano il loro signore a Chioggia, ...
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ROHAN, Benjamin de, signore di
Rosario Russo
Terzogenito di Renato di Rohan e di Caterina di Parthenay, nacque a La Rochelle nel 1583. Apprese l'arte militare dal principe Maurizio di Nassau. Ardente [...] fanteria di R. fu fatta prigioniera o uccisa e il capo si salvò con un centinaio di cavalieri. R., fuggito in Inghilterra, invocò l'intervento di Giacomo I, mentre Luigi XIII dal parlamento di Tolosa lo fece dichiarare insieme col fratello Enrico reo ...
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MONZÓN (A. T., 41-42)
Ramon D'ALOS-MONER
Cittadina della Spagna nella provincia di Huesca, con circa 4000 ab., situata nella valle del Cinca.
Storia. - La sua riconquista sui musulmani, che l'avevano [...] dell'ordine nell'Aragona. Fu in quella fortezza che Giacomo I il Conquistatore ricevette la sua prima educazione, affidata da Monzón passò a far parte della castellania d'Amposta dei Cavalieri dell'ospedale. A Monzón fin dal 1134 si celebrarono più ...
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MAR (A. T., 49-50)
Florence M. G. Higham
Contea di Scozia avente il suo centro in Aberdeen, il cui territorio occupava la regione collinosa posta tra i fiumi Dee e Don. Dei conti celti, William, 9° conte, [...] tuttavia abilità militare, e fu sconfitto dall'Argyll a Sherriffmuir. Fuggì in Francia coi "cavalieri", ma i suoi intrighi gli fecero perdere la fiducia del pretendente Giacomo. Morì nel 1732. I dominî, confiscati, furono resi agli Erskine nel 1824. ...
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ROSPIGLIOSI
Giorgio De Gregori
. Questa famiglia, di cui si ha notizia in Pistoia fin dal sec. XIII, può dimostrare ininterrotta la sua discendenza da un Giovanni vissuto nel 1306. Nel 1330 un Taddeo, [...] , fu da questo nel 1566 nominato ammiraglio. Altri R. furono cavalieri dell'Ordine di S. Stefano. Molti furono i R. che Altri due R. furono elevati alla dignità della sacra porpora: Giacomo (morto nel 1684), nipote del pontefice e da lui stesso ...
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IEREZ de la Frontera (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Cadice (Andalusia), 45 km. a NE. da questa città, sulla ferrovia di Madrid. [...] Matteo, edificato (secolo XVI) sopra una moschea; S. Giacomo, in cui la parte più antica è gotica del secolo XV Pace", a vòlta stalattitica (forse del sec. XIII); S. Giovanni dei Cavalieri, con vòlte a stalattiti in due cappelle (sec. XIII); e il ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] città, fu professore dello Studio nel 1411; Giacomo fu ambasciatore a Roma (1445), cavaliere, scientifica e letteraria di Cesare Marsili con Galileo Galilei e p. Bonaventura Cavalieri, Bologna 1952; A. Favaro, Cesare Marsili e la successione di ...
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MERCEDARÎ
Luigi Giambene
. Ordine mendicante, propriamente intitolato Ordine della Madonna della Mercede per il riscatto dei prigionieri, o per la redenziorie degli schiavi, fondato a Barcellona il [...] III, da S. Pietro Nolasco (1189-1256) e dal suo pupillo Giacomo I re d'Aragona (1208-1276), allo scopo di liberare i prigionieri , reale e militare", si componeva di religiosi e di cavalieri; ma con l'elezione del ven. Raimondo Alberto al generalato ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...