BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] vivi, per cui nel giugno il signore di Padova, Francesco da Carrara, inviò a Venezia dei sicari per uccidere i suoi più accaniti l'attentato, il 26 luglio il B. fu inviato, con Giacomo Moro, presso Luigi di Ungheria, per sostenere le ragioni di ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] . Nel 1388 troviamo il B., ancora al servizio dei da Carrara, impegnato in scorrerie nel territorio vicentino dove viene sorpreso da Ugolotto Biancardo da Parma, capitano di Giacomo dal Verme, comandante delle forze viscontee, che frattanto, operando ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] : il 17 gennaio riferiva, ad esempio, al prefetto di Palermo, Giacomo Medici, la sua intenzione di "amoreggiare con tutti i partiti per , lo scioglimento della amministrazione progressista di Carrara), sia contro quella clericale (scioglimento, nel ...
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