GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] veneta, a cominciare dal signore di Padova Francesco da Carrara e dal patriarca di Aquileia Marquardo di Randeck. Dopo varie assenza di Isnardo, rimasto a Cipro al servizio di re Giacomo II di Lusignano, il G. assunse il comando della fazione ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] , a parziale soddisfazione dei loro crediti, ottennero da Giacomo I la produzione di tutte le sue saline, che al Consiglio dei dieci per le faccende relative a Francesco da Carrara. Decisa l'azione militare contro Padova, fece parte di una ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] appena prende il governo della città. L'assassinio di Marsilio Papafava da parte di Giacomo da Carrara è giustificato per ragioni di Stato, ma quando lo stesso Giacomo è assassinato da un suo figlio illegittimo, costui è condannato come peggiore di ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] il luglio 1796 il C., insieme con un certo Giacomo Antoni, gestiva una manifattura di abiti, soprattutto divise, diresse addirittura le incursioni delle truppe regolari su Massa e Carrara. La direzione della manifattura sarebbe stata il compenso dei ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] gli Scrovegni, egli era infatti imparentato con i da Carrara e i Badoer da Peraga, patrizi veneziani eredi di accelerò il declino della famiglia, la cui guida politica passò a Giacomo detto Traverso. altro bastardo di Guecellone di Manfredo, che in ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] erano rifugiati i guelfi, contando sull'appoggio dell'arcivescovo Giacomo Fieschi. Per ritorsione, il F. distrusse la villa del F., sposò a Firenze Marsilio, figlio di Francesco da Carrara.
Il 15 apr. 1414 da Bologna Giovanni XXIII comunicò ai ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] , di diritto, fra i cavalieri dell'Ordine militare di S. Giacomo.
L'episodio certamente più importante della sua vita fu il legame alla guerra dei trent'anni, Modena 1905, ad Indicem; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano 1909, p. 441; Gy. Szekfü ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] figlia di Guido da Correggio, dal 1338 vedova di Marsilio da Carrara (Sommari, 142, p. 301; Ghirardacci, 1669, p. 60.000 fiorini dagli Estensi ai Visconti stessi), Giovanni e Giacomo avevano ottenuto di conservare i castelli e i feudi di Castiglione ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] . XI, 3), in risposta a una con la quale G. chiedeva al poeta di scrivere le lodi del giovane signore di Padova Giacomo da Carrara, ucciso il 19 dic. 1350, del quale G. si era dichiarato un grande ammiratore; pur affermando il poeta che non gli era ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] padre fino alla fine del 1494 (il 10 marzo 1485 aveva rinnovato l'accomandigia decennale per Massa mentre quella per Carrara, Moneta e Avenza fu stipulata in perpetuo), quando passò dalla parte della Repubblica fiorentina.
Si trattò di una reazione ...
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