GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] il corpo insegnante (13 febbr. 1756); per la stanza delle "riduzioni" dell'Accademia licenziò una perduta Diana in marmo di Carrara, collocata su una "gocciola" di G.M. Morlaiter (Fogolari, 1913, p. 385). La rinomanza e il prestigio che ne avevano ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] istituto chimico patavino il L. divenne allievo di G. Carrara, allora assistente di Nasini, e uno fra i principali Politecnico di Milano la prima manifestazione della Fondazione Mario Giacomo Levi, promossa da colleghi, collaboratori e allievi del L ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] Assiduo frequentatore del salotto della contessa Maffei (Clara Carrara Spinelli), strinse profondi legami di amicizia con Emilio una ulteriore riorganizzazione dei volontari disposta dal nuovo comandante Giacomo Durando (maggio 1848), il M. assunse la ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] pp. 17 s.): Gamberi su un piatto,Frutta,Ritratto d'uomo,Autoritratto, oltre ai due Portaroli; a Bergamo, Pinacoteca Carrara: Ragazza con ventaglio; a Bogliaco sul Garda, coll. Bettoni Cazzago: Vecchio mendicante e ragazzo con cesta; a Brescia, coll ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] sono di Giacomo, chiamato dai padri del santuario "il nostro marmorino". Nel 1775 si ha notizia che Giacomo forniva marmi e al secondo gradino. Il contratto di allogazione fu stipulato a Carrara. L'opera più tarda di Francesco si trova a Livorno, ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] di Cracovia P. Tomicki (1515-1532), in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, XXI (1988), pp. 75-103; D. Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno. Tra Aristotele e Galeno: cultura e libri di un medico umanista, Firenze 1991, pp. 73, 78 ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] delle reliquie di quattro martiri bergamaschi - Giacomo, Esteria, Giovanni e Proiettizio -, i ibid., V, (1911), p. 28; A. Alazzi, GliAnnales Italiae di G. Michele Alberto Carrara,ibid., X (1916), pp. 93 e 149; Id., Castione della Presolana,ibid., XI ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] chiese del territorio d’origine (l’abbazia di Carrara S. Stefano e S. Matteo in Vanzo presso the Thirteenth Century, London 1961, pp. 162-181; A. Rigon, San Giacomo di Monselice nel Medio Evo (sec. XII-XV). Ospedale, monastero, collegiata, Padova ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] venendo dapprima inviato con P. Notari a Massa e Carrara come commissario "democratizzatore" (gennaio 1797), poi nominato nel , pp. 11-29, 49-55; Id., Intorno alla prigionia del conte Giacomo L., in Il Pescatore reggiano, CV (1951), pp. 117-128; M ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] 29 genn. 1506, all'età di settantanove anni. Il figlio Giacomo, nel testamento fatto il 7 febbraio successivo, dispose che i futuro generale dei camaldolesi, e dedicandolo a Ubertino da Carrara. Trascrisse, inoltre, una commedia di Plauto e la ...
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