GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Salom, altri illustri mecenati di Jappelli: nell'ispirazione medievale dei soggetti (Speronella liberata dai Padovani, o Giacomo da Carrara fatto signore di Padova, ad esempio) il G. sviluppava il classicismo deminiano in un'inflessione purista in ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] non avesse mai interrotto i rapporti con Carrara, dove manteneva proprietà immobiliari, sia per Balsamo 2006, pp. 213-221; J. Nicolau Castro, Una obra de Giacomo Antonio Ponzanelli en el comercio anticuario de Madrid, in Archivo español de arte, ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] dello stesso anno è il trasferimento all’Accademia Carrara di Bergamo, dove il pittore, ormai ventenne Da P. a Balla: sacralità del lavoro e della natura, in G. P. e Giacomo Balla. Dal divisionismo al futurismo, testi di Id. - P. Pacini - R. Ferrario, ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Pisanello è-, probabilmente, quello che oggi si trova nell'Accademia Carrara di Bergamo (n. 519); quello del B. non è Zur deutschen (Jbersetzung des Vasari. Briefe anden Herausgeber. Giacomo B. in seinen Handzeichnungen, in Kunstblatt, XXI(1840), ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] ducati per le "riggiole" in marmo fatte venire da Carrara per la certosa di S. Lorenzo in Padula; ott. 1709; matr. 1254, 5 luglio 1710; matr. 1497, 9 ott. 1723; Banco di S. Giacomo, matr. 522, 14 genn. 1700, p. 39; matr. 603, 17 dic. 1711, p. 803; ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] opera certa del L., il S. Francesco di Sales in S. Giacomo a Crema, firmata e datata "MDCLX" (ma con la probabile 1970, pp. 13 s., 17; Id., Disegni lombardi seicenteschi dell'Accademia Carrara di Bergamo, Bergamo 1972, tav. 19; G. Lucchi, in Il Nuovo ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell'organo del duomo di Salò (Molmenti, p 3096: frammento), il Cristo e la Samaritana dell'Accademia Carrara di Bergamo, il Cristo morto con s. Gerolamo e ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] sue sono le statue di S. Tommaso e S. Giacomo nella tribuna laterale del duomo di Messina), Nicolò Francesco Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] in Spagna.
Per la tomba di Diego Hurtado de Mendoza il F. acquistò a Carrara, il 7 ag. 1508 (Andrei, 1871, p. 33), 55 carrate di marmo nelle pareti inclinate i medaglioni centrali, con s. Giacomo e s. Giorgio che cavalcano focosi destrieri, sono ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Nascimbene era pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l'influenza prima di a un ciclo di affreschi un tempo nel palazzo dei da Carrara, signori di Padova, riconosciuto a J. Avanzi e di poco ...
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