LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , concluso con la consacrazione del 1095, poi a quelli di S. Giacomo e di S. Fedele. In essi i richiami più disparati si annullano databili agli anni successivi al 1208 (Bergamo, Accad. Carrara; Boskovits, 1989, p. 30).Nella decorazione dell'aula ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] un impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss. Giacomo e Filippo - detto l'Abbadia Nuova e documentato dalla fine del sec 1991; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, cat. (Sarzana 1992), Genova ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del Senato starebbero tuttavia incarcerate dietro i macigni e attaccate alle rupi di Carrara... perché Febo gli disse: io Fidia primo - ed Apelle ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , Indigeni sassi, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. a oro graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del Tirolo. A cavallo dei secc. 12° e 13° sono S. Giacomo al Mella, la chiesetta di S. Marco, con muratura ben compaginata in , attribuibile a Bonino da Campione, in marmo di Carrara, con ricchi elementi decorativi derivati da Giovanni di Balduccio ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), due con S. Giacomo Minore e S. Giovanni Evangelista sono a Washington (Nat. Gall. . Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 27-32; A.M. Romanini, Arnolfo ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Emilia, ivi, pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, 175-214; G. Trovabene, Il pavimento musivo di San Giacomo Maggiore a Reggio Emilia: problemi di integrazione iconografica e stilistica ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] un frammento marmoreo con la raffigurazione della Missione dell'apostolo Giacomo databile al sec. 12° e conservato al Mus. i suoi seguaci, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. ( ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...]
Il sarcofago a urna di marmi mischi e di bianco di Carrara poggia su un alto basamento scandito da paraste e decorato da il 1505 e il 1507: è infatti citata in una lettera di Giacomo d'Atri a Isabella nell'ottobre di quell'anno. La nettissima sagoma ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , a partire dal 1360, il padovano Francesco da Carrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti, documenti fin dal sec. 12°: S. Maria Maddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di ...
Leggi Tutto