PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...]
Nel 1450 la divisione dei beni con il fratello Giacomo preludeva forse al matrimonio di Guglielmo con Valentina del ramo oratore ufficiale, l’umanista bergamasco Giovanni Michele Alberto Carrara.
La prima orazione contiene una diversio personale di ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] , in coincidenza con le sanguinose lotte civili della primavera di quell’anno. Come tale, tenne testa per anni a Giacomo (I) da Carrara e allo schieramento da questo guidato all’interno della città di Padova. La competizione interna si risolse però a ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] Tosca. Ritornato in Italia, in quello stesso anno cantò a Ravenna, Carrara e Faenza; e il 4 novembre 1920, al Comunale di Lugo Gigli, che seguiva abitualmente il verismo, o Giacomo Lauri-Volpi, interprete di riferimento di numerosi titoli ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] che le prime notizie note sono legate all'Accademia di belle arti di Carrara in epoca napoleonica, quando Bartolomeo era già noto nell'ambiente artistico della città. Giacomo Ortalli, funzionario milanese, cita il suo nome tra i migliori esecutori di ...
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VERCI, Giovanni Battista
Gian Paolo Romagnani
– Nacque a Bassano l’8 settembre 1739 da Matteo e da Margherita Bortolazzi, in una famiglia di piccola nobiltà di origine lombarda.
Lo zio paterno Giovanni [...] , fra il 1786 e il 1791, a Venezia presso Giacomo Storti.
Concepita inizialmente come prosecuzione della Storia degli Ecelini, realizzata in collaborazione con Giuseppe Gennari e Francesco Carrara, arricchita, rispetto all’edizione francese, di più ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] luglio 1405 rese l'ultimo favore ai suoi parenti: pagò a Giacomo Della Seta, suo cognato, una dote di 400 ducati per la Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, p. 51 ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] appena prende il governo della città. L'assassinio di Marsilio Papafava da parte di Giacomo da Carrara è giustificato per ragioni di Stato, ma quando lo stesso Giacomo è assassinato da un suo figlio illegittimo, costui è condannato come peggiore di ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] il luglio 1796 il C., insieme con un certo Giacomo Antoni, gestiva una manifattura di abiti, soprattutto divise, diresse addirittura le incursioni delle truppe regolari su Massa e Carrara. La direzione della manifattura sarebbe stata il compenso dei ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] gli Scrovegni, egli era infatti imparentato con i da Carrara e i Badoer da Peraga, patrizi veneziani eredi di accelerò il declino della famiglia, la cui guida politica passò a Giacomo detto Traverso. altro bastardo di Guecellone di Manfredo, che in ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] a Firenze (1911), sotto la guida di Pio Rajna e Ernesto Giacomo Parodi. Dal 1912 al 1923 fu professore nelle scuole medie, dal 1923 ,ibid., pp. 339-41; Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in Wörter und Sachen, VI (1914), pp. 89- ...
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