Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] coincidenza, il 6 apr. 1348. Nel 1330 P. seguì Giacomo Colonna (già suo condiscepolo a Bologna), che era stato creato cospicua arricchì la biblioteca del signore di Padova, Francesco da Carrara, donde nel 1388 passò a quella di Pavia, dei Visconti ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] , come S. Maria di Castello, S. Siro, S. Giacomo della Marina, il Gesù. Con particolare cura, nei programmi d va aggiunta la mostra Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, tenutasi a Sarzana nel 1992.
La Regione ha ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] un aspetto generale; con Genova il patriarca di Aquileia, Francesco da Carrara signore di Padova, il duca d'Austria e il re d' Marta, di San Luca, di S. Croce e dei Santi Giacomo e Filippo. All'arte dell'Alessi è pure ispirato il palazzo attualmente ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Iacopo della Quercia, il Rossellino scolpisce la porta di marmo di Carrara per la Sala del concistoro nel Palazzo del comune; poi nel Maremma e i porti marittimi, occupata Sovana e i dominî di Giacomo Sforza in Val d'Orcia e si ebbe anche, a ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] and drawings, New York-Londra 1979; F. Rossi, Accademia Carrara. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979; U. Ruggeri, Carlo Ceresa rinnovamento della pittura lombarda, Catalogo della mostra, Milano 1982; Giacomo Ceruti, a cura di M. Gregori, ivi 1982; ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] , A. M., Padova 1884; M. Minoia, Della vita e delle opere di A. M., Roma 1884; [L. Padrin], Il principato di Giacomo da Carrara, ecc. Narrazione scelta dalle storie inedite di A. M., Padova 1891; M. T. Dazzi, Intorno alla nascita di A. M., in Arch ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] le mura di Vicenza (17 settembre 1314 e 22 maggio 1317). Padova, vista inutile ogni mediazione, ricorse prima alla signoria di Giacomo da Carrara, poi a quella di Enrico conte di Gorizia, a cui Treviso, pur minacciata da C., si era data. E le milizie ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Apuane, che ha dato luogo a una fiorente industria marmifera; Carrara, che ne è il centro, è anzi la città italiana nei secoli XIII e XIV, voll. 2, Perugia 1904-1909; P. Silva, Giacomo II di Aragona e la Toscana (1307-09), in Arch stor. ital., LXXI ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] mentre a Messina lavorano i Mazzola da Carrara e il Montorsoli importa le forme michelangiolesche rima con ò (diffidi). È necessario pronunciare merzidi.
Passiamo ora ad ō. Lo stesso Giacomo da Lentini (ed. Langley, p. 7):
Non so se lo savete,
com'io ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] pure il 28 maggio, dei fasci toscani, da Grosseto a Carrara, da Arezzo a Livorno: molte migliaia di uomini. Adunate a Igliori; Tivoli, per quelli dell'Abruzzo, con Giuseppe Bottai, Giacomo Acerbo, il console Giannantoni. Una riserva si formò a ...
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