BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell'organo del duomo di Salò (Molmenti, p 3096: frammento), il Cristo e la Samaritana dell'Accademia Carrara di Bergamo, il Cristo morto con s. Gerolamo e ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] posto, l'8 maggio 1425, l'assedio ad Arquata, possesso dei da Carrara d'Ascoli, quando lo raggiunse l'ordine del papa di alzare bastite , e fu sostituito nelle Marche dalle bande di Giacomo Caldora. Non risulta, tuttavia, che si sia effettivamente ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] sue sono le statue di S. Tommaso e S. Giacomo nella tribuna laterale del duomo di Messina), Nicolò Francesco Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] . e da Onofrio Bartolini e delegò lo stesso M. e Giacomo Galgani, suo capitano, a prendere possesso della città.
Un capitolo famiglia. I 2500 cavalli di Alberico da Barbiano, i 500 di Conte da Carrara e i 600 del M. non bastarono a vincere il 3 ott. ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] diplomatico, cui seguirono dimissioni poi rientrate.
Nel 1906 Giacomo Malvano individuò in lui il funzionario più idoneo per poi rieletto per la prima legislatura nel collegio di Massa-Carrara, sebbene già senatore di diritto.
Nominato da Alcide De ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Padova a Marsilio da Carrara aveva ottenuto nel 1439 dalla Serenissima una pensione annua di 400 ducati, che dal 1440 era stata pp. 1-60), mentre a favore del G. intervenne Giacomo Gregorj con una Lettera responsiva intorno al fiume Timavo, che si ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] 101r), G. fu padre di tre figli (Montigiano, Mannaia e Giacomo), ricordati come "aurifices senenses de populo Sancti Iohannis" in un contratto Castris, 1979), quanto una Crocifissione su marmo di Carrara degli anni 1310-1315 (Siena, S. Pellegrino alla ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] da Forlì dal 1349 al 1353 e nel 1359, a Ferrara col francescano Giacomo Cortesi nel 1356 e a Padova con Pietro da Moglio nel 1363 e nel Feltre e Guarino da Verona. Nel 1393 Francesco Novello da Carrara nominò il C. al posto di Nicoletto d'Alessio, ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] quell’anno iniziava le stampe, codiretto dall’architetto Giacomo Roster, e che svolse un ruolo di propaganda 2005, pp. 65-69, 73, 78, 102; C. Pisani, in L’ospedale di Carrara, Pontedera 2006, pp. 30-33; G. Gobbi Sica, The Florentine villa, New York ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] in Spagna.
Per la tomba di Diego Hurtado de Mendoza il F. acquistò a Carrara, il 7 ag. 1508 (Andrei, 1871, p. 33), 55 carrate di marmo nelle pareti inclinate i medaglioni centrali, con s. Giacomo e s. Giorgio che cavalcano focosi destrieri, sono ...
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