SCROVEGNI
Oliviero Ronchi
. La famiglia padovana degli Scrovegni, che fu una fra le più potenti della città, avrebbe avuto modeste origini. Chi ne fa capostipite un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore [...] a Firenze (1374-1375, 1376-1390). Fedele a Francesco il Vecchio da Carrara, si ribellò poi al suo successore Francesco Novello, riparando coi figli nel castello della città. Giacomo e Enrico, figli di Ugolino, furono prodi nelle armi. Di loro si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al e il valore di ogni arte veneta: Danese Cattaneo (nativo di Carrara), Tiziano Minio, Tiziano Aspetti, G. Campagna e, sopra tutti, ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] a poco di eguale grandezza in tutta la massa, come nei marmi di Carrara e dell'isola di Paros, o più grandi, contenuti in una pasta sue masse policrome le architetture di ambienti; a Roma da Giacomo della Porta in poi: prima si ha la cappella ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] la Chiesa, a E. e a SE. Este, Gonzaga, Scala, Carrara, Venezia.
L'impresa dell'Albornoz aveva ripetuto, in certo modo, il Iacopo dal Verme per Gian Galeazzo, Giovanni Acuto e il conte Giacomo d'Armagnac, imparentato con la casa di Francia, per la ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] di difesa, poco al di là della chiesa di San Giacomo; ma dopo alcuni anni furono portate oltre la chiesa quelle di Piacenza e di Genova, a S. quelle de La Spezia e di Massa Carrara, a E. quella di Reggio. Si può dire che i confini siano segnati, da ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] terza cantoniera dello Stelvio, e di P. Lovarini, direttore dell'Accademia Carrara, una lodata tela a Livigno.
V. tavv. CXXIII e CXXIV. nel sec. XVII, Como 1935; G. Pochettino, Giacomo Robustelli dittatore della rivoluzione di Valtellina, in Arch. ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] 1820-1821 avevano per conseguenza la morte sul patibolo di Giacomo Garelli e di Giovanni Battista Laneri in Piemonte, di Genova il carrarese Primo Martini, il 5 agosto '22; a Bergiola (Carrara) i due fratelli Eugenio e Renato Picciati, l'8 gennaio '22 ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] sonetti caudati del sec. XIV, scambiatisi tra Marsilio da Carrara e Francesco di Vannozzo, un poeta mezzo giullare. Molti se più edizioni e ne conteneva insieme altre di minori, quali Giacomo Morello detto Moratto, un diavolo d'un canonico padovano, ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] 1207 e 1212 a Modena; degli altri numerosi basti ricordare Ugolino di Giacomo, che comandò i Fiorentini a Campaldino nel 1289). La famiglia Rossi fino avendo sposata Donella sorella di Marsilio da Carrara. Nelle continue alternative di signoria delle ...
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MORO
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana fra le più antiche. Se il console Albino Moro, presunto fondatore della città nel 424 è di postuma invenzione, alla stregua del fantastico episodio di fondazione, [...] sec. XV raggiungendo con Cristoforo i massimi fastigi della dignità ducale. Giacomo, da S. Giovanni in Bragora, procuratore di S. Marco, Silvestro trascinò a Venezia prigioniero Francesco da Carrara. Antonio, provveditore della terraferma, costrinse ...
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