BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di S. Pietro di Castello (con la scritta "MCCCCCXX. M. Baxaiti P."); Bergamo, Accad. Carrara, Ritratto di giovane uomo, firmato e datato nel 1521. I dipinti con S. Giacomo e S. Antonio (Venezia, Gall. dell'Accademia, firmati) furono forse in origine ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] architetti... nativi di Carrara, III, Modena 1873, p. 294) risulta scultore del papa, a Carrara, da dove mandava . Il 7 marzo 1619 Bartolino si mise in società con Vincenzo di Giacomo Longhi da Viggiù, per la costruzione di una nuova "caleria" a S ...
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PRAYER, Mario
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Torino nel 1887 da una famiglia di artisti, figlio del fotografo d’arte Roberto e della nobile veneziana [...] insegnante di Immagine e ritratto presso l’Accademia di Carrara; amico fraterno di Francesco Hayez, tra le sue L’ecclettismo pittorico di Mario Prayer. I dipinti murali della chiesa di San Giacomo al Corso a Ruvo di Puglia, in C. Bucci (a cura di), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] con la tradizione classica. Nel 1390 Francesco II da Carrara (1390-1405), per celebrare la riconquista di Padova, ricomposizione fantastica. L’arcone che inquadra il Giudizio di San Giacomo scandisce la solennità del momento, così come le sfingi che ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] e ancora per Lucca realizzò il monumento al giurista Francesco Carrara, inaugurato in palazzo ducale nel 1891.
Fra i vari ’Arno. Qui, nel 1911, eseguì la targa in onore di Giacomo Puccini per Lucca (ubicazione ignota; «Ars Lucensis», 1924).
Morì a ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] Blätter für katholische Kirchen-Musik, o presso gli editori Ricordi, Berletti, Lucca, Venturini e, dopo la sua morte, Carrara e Pizzicato, nonché in riviste di musica sacra come La mystica corale.
Tomadini ha lasciato due saggi teorici, entrambi ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] 47).
Nel 1574 costruì con Bernardino da Nove e Gian Giacomo Valsoldo il monumento funerario di Ceba Doria in S. 1860, pp. 106, 319;G. Campori, Mem. biogr. degli scult.… nativi di Carrara…, Modena 1873, p. 300; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo del ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] 1653 ricevette un acconto per dodici colonne di marmo di Carrara destinate alla chiesa dei Ss. Nicolò ed Erasmo di Genova XVIII), Genova 1988, pp. 43-45; M.C. Galassi, Giovanni Giacomo Porta, in La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] gravi, l'omicidio di Renato Lazzeri e della madre, avvenuto a Carrara il 2 giugno 1921: in quella occasione egli aveva anche tentato cui più noto delitto fu il sequestro e l'uccisione di Giacomo Matteotti, il 10 giugno del 1924, dopo il suo famoso ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] (18812), Lessico dell’infima e corrotta italianità, Milano, Carrara.
Foscolo, Ugo (1933), Edizione nazionale delle opere, a cura di A.M. Brizio, Torino, UTET, p. 79.
Leopardi, Giacomo (19534), Zibaldone, a cura di F. Flora, Milano, Mondadori, pp. ...
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