Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica e poco dopo tesoriere generale, concluse felici operazioni finanziarie. Creato cardinale da Pio IX (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Risparmio di Roma dal 1836 al 1890, Napoli 1999.
66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale GiacomoAntonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. 53-78.
67 J. Bouvier, Le Krack de l’Union Générale, Paris 1960.
68 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] grazie a un verbale di una congregazione cardinalizia del 27 novembre 1866, durante la quale, secondo gli appunti conservati, GiacomoAntonelli ebbe a riferire che «il Santo Padre approvò che D’Ondes Reggio e Cantù avessero accettato il mandato di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ma a causa dell’entrata delle truppe italiane. A questo scopo erano dirette le prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale GiacomoAntonelli e a questo fine era stata ideata quella distinzione tra ‘Italia reale’ e ‘Italia legale’ su cui si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] difesa del potere temporale, sotto la guida abile anche se non lungimirante di un diplomatico come il cardinale GiacomoAntonelli, segretario di Stato dal 1849, divenne il cuore della nuova strategia del papato.
Comunque, il nascente intransigentismo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] in Roma (ibid. 1870); Il Quirinale e i palazzi pontifici in Roma. Osservazioni storiche e risposte alla nota del cardinale GiacomoAntonelli (ibid. 1870), ove sostenne che il palazzo del Quirinale doveva essere la sede del re, perché lo era già stato ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Cavour, opportunamente corretto, fece di nuovo pervenire ai due negoziatori a Roma. Nel frattempo, però, il cardinale GiacomoAntonelli aveva fatto naufragare ogni tentativo di negoziazione. La formula «Libera Chiesa in libero Stato», posta alla base ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] instaurato a L'Aquila. Avendo visto fallire, a causa della decisa opposizione degli avversari guidati dal camerlengo della città, GiacomoAntonelli, i tentativi di indurre i concittadini a resistere, da soli, contro le armi regie, ed essendo venuto a ...
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Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] 'Italia, naufragò con il malinteso sorto circa l'articolo 17 del trattato di Uccialli, negoziato e stipulato dallo stesso Antonelli nel 1889. Deputato dal 1890, fu sotto F. Crispi sottosegretario agli Esteri (1894), poi ministro a Buenos Aires (1895 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] poi da Amedeo VI di Savoia il tentativo di Giacomo di Savoia-Acaia di costituire con i territori subalpini Emanuele Filiberto è di C. Marochetti, 1838); nel 1863 A. Antonelli iniziò la costruzione della Mole Antonelliana; la stazione di Porta Nuova ( ...
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pericolo blackout
(pericolo black-out), loc. s.le m. Segnalazione di rischio di possibili cedimenti della rete elettrica. ◆ Un’ultima domanda: esiste davvero un pericolo blackout? «La domanda di energia cresce e il blackout potrà diventare...
minimal-chic
loc. agg.le inv. Che risulta elegante per la sua essenzialità e la sua sobrietà. ◆ Tra le novità dell’estate anche l’aperitivo al lussuosissimo Bulgari, da gustare nel giardino allestito come un salotto minimal-chic. Qui l’ambiente,...