Architetto (Palermo 1643 - ivi 1732). Religioso dei Ministri degli Infermi, a Roma (1671-84) progettò la casa madre della Maddalena e si formò allo studio delle forme del Barocco romano che elaborò con estro scenografico a Palermo nelle facciate delle chiese di S. Teresa alla Kalsa (1686) e della Pietà (1689). Disegni di palazzi presso il Museo naz. di Palermo ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] la pubblicazione che, curata dal Di Miceli, uscì a Palermo nel 1733: Nuova pratica di prospettiva...Ebbe come allievo GiacomoAmato col quale però non aveva rapporti di parentela. Visse prevalentemente a Palermo. Nel 1687 ottenne, insieme con la ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] sempre ricercato. A tal proposito, il G. ebbe a collaborare in più occasioni sia con l'architetto GiacomoAmato sia con gli scultori Giacomo e Procopio Serpotta, artisti tra i più richiesti nella Palermo a cavallo dei due secoli. Attestano, inoltre ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 1993, I, pp. 219-221; V. Scavone, ibid., III, pp. 161-163; F. Scaduto, Note sul prospetto chiesastico a Palermo prima di GiacomoAmato, in Annali del barocco in Sicilia, II (1995), pp. 77-82; E. Di Cristina - E. Palazzotto - S. Piazza, Le chiese di ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] 1975, p. 102; A. Mazzè, I luoghi sacri di Palermo. Le parrocchie, Palermo 1979, pp. 168-177; D. Garstang, Un altare di GiacomoAmato nella chiesa del Ss. Salvatore, in Arch. stor. sicil., s. 4, VII (1981), p. 238; P. Nifosì-G. Leone, Mastri e maestri ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] mafia dal Comune”. Gli subentrò quindi il colonnello Giacomo Marchello, che non aveva mai avuto incarichi al Naccherino e F. Camilliani, 1576) e la fontana del Garaffo (P. Amato, 1698). Tra le costruzioni successive, notevole il Teatro Massimo (G.B. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] PSI, PRI, PLI, PSDI) con il socialista Carlo D’Amato nel ruolo di sindaco. Questa maggioranza fu riconfermata dopo le elezioni ). I versi furono scritti spesso da noti poeti quali S. Di Giacomo, L. Bovio, R. Bracco, R. Galdieri. Tra gli innovatori ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] G. Piconi Aprato, L'architettura della chiesa di San Giacomo, in Il Tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, a cura di C. Volpe, Bologna dal 1300 al 1330, Bologna 1959; V. Alce, A. D'Amato, La biblioteca di San Domenico in Bologna, Firenze 1961; F. ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in Imago Mariae. Tesori d'arte della civiltà cristiana, a cura di P. Amato, cat., Roma 1988, pp. 75-76 nr. 19; id., La vetri a oro graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] polittico in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno Trecento, 2 voll., Milano 1958-1961; V. Alce, A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961; C. Michna ...
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