CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ad assumere un atteggiamento più cauto di fronte ai numerosi messaggi che Giacomo gli fece giungere tra il 1595 ed il 1600: C. VIII suffraganeo del cardinale vicario, il vescovo di Minori Giovanni Amato, che fu privato dell'ufficio e sospeso per sei ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , come il gruppo del convento parigino di S. Giacomo, alle posizioni dei vescovi appellanti, i quali d'altra .
B. XIII non fu un papa popolare, sebbene fosse stato assai amato e stimato come arcivescovo di Benevento: gli alienò le simpatie del popolo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Em. il cardinale A.M. Javierre Ortas, a cura di A. Amato-G. Maffei, Roma 1997, pp. 273-313. Ispirata dallo stesso 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] erano pescatori, soci (κοινωνοί) di altri due fratelli, Giovanni e Giacomo, figli di Zebedeo (Marco 1, 16-20). Di provenienza parole che richiamano il commento di Giovanni che Gesù "dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine" ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la prima volta troviamo il tema, tipico, del compianto per l'amato lontano. Ferrante, prigioniero, è portato prima a Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C., ossessivamente legata ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] stessa Milano. Particolarmente profonda l'influenza di Giacomo Casolo, un laico analfabeta dalla santissima vita, eretico del Seicento, in Bilychnis, marzo 1925, pp. 3 ss.; G. D'Amato, B.: uno Stawisky del sec. XVII, Roma 1934; L. Thorndike, A Hist ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] costituito dal progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria. Tale di tre abbazie e la carica di vicecancelliere.
All'amato nipote G. indirizzò una dettagliata ammonizione sui rischi che ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] di donare tutto se stesso, «perché il Padre sia amato e glorificato e perché ogni fratello e sorella siano . 34).
La fama di santità di Palazzolo motivò il vescovo Giacomo Maria Radini-Tedeschi a introdurre la causa di beatificazione presso la ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] corpi loro allato a sé, li quali ànno tanto amato e continamente naturalmente molto amano a riunirsi colloro: e il B. fece tenere dall'esattore-dispensiere Manovello di Giacomo un accuratissimo registro sul quale venivano segnate anche le entrate ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 87-152, in partic. p. 87. Un’interessante analisi in G. Amato, L. Fantacci, Fine della finanza, Roma 2009.
3 È il caso 66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale Giacomo Antonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. ...
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