BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel 1673 (battezzato il 7 settembre), unico figlio maschio di Giovan Francesco e di Maria Durazzo, in una famiglia che, nelle ultime generazioni, [...] Sauli e Gian Giacomo Imperiale -, che accogliessero il re al suo sbarco.
Nel 1704 il B. venne inviato come ambasciatore presso il re di Francia Luigi XIV, da cui ottenne il rilascio dilalcuni ufficiali piemontesi che il duca d'Oria aveva fatto ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] al servizio del duca. Fu lasciato in un primo tempo a presidiare Melzo, dove subì una scorribanda di Giacomo Piccinino, indi fu con il nemico. In un momento in cui la situazione del duca di Milano, non ancora sovvenuto dalle armi e dall'appoggio di ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] B., Battista. Da questo matrimonio nacquero Giovanni, Giacomo e Filippo. Come i fratelli Battista e Martino Luigi XII e il Moro, mentre gli Adorno parteggiavano per il duca di Milano, i Fregoso, appoggiati da Gian Luigi Fieschi, convinsero ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] in questa assemblea parteggiò con il fratello a favore di Giacomo d'Aragona conte di Urgei, uno dei pretendenti alla 1416 il C. è di nuovo in Sicilia. Il 24 il duca di Peñafiel ordinava infatti al maestro portolano, in esecuzione di una disposizione ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] : questa tregua rientrava nel quadro della politica che Genova era costretta a perseguire, trovandosi in quel momento sotto la signoria del duca di Milano, che proprio il 4 genn. 1467 aveva stretto una lega con Napoli e Firenze. A Napoli il B., in ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] 'Austria, sposa di Francesco de' Medici, e l'anno successivo il duca lo incaricò di una missione presso Alberto Pio di Carpi. Nel 1570 dei sudditi.
Nel 1585 il notaio della Curia di Bologna Giacomo Ravaglia accusò l'A. di essere stato il mandante dell ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] si fece scrupolo di chiamare in aiuto contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del pretendente Giovanni d'Angiò. La la riconquista dei suoi feudi e, aiutato da Giovanni della Rovere, duca di Sora e prefetto di Roma, riuscì ad occupare la contea di ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] Filippo IV. Quest'ultimo compensò i servigi del B. concedendogli il titolo di duca sulla sua terra di Ripacandida e creandolo cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo.
Durante la crisi determinata dall'intervento pontificio nel ducato di Castro il viceré ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] suoi amici venne fatta prigioniera e consegnata dal marchese di Marignano al duca di Firenze. Questi dichiarò l'A. pubbilco ribelle, il 17 Leone X, aveva chiamato da Firenze Alessandro di Giacomo Altoviti, ma non lo lasciò erede perché gli ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] delle truppe. Nell'aprile del 1648 il C. fu mandato, insieme con Vincenzo Tuttavilla, a Salerno, a combattere contro le truppe del duca di Guisa. Domata la rivolta nel luglio del 1648, il C. fu dal viceré conte di Oñate designato maestro di campo di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...