CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] inspiegabilmente, la morte. Spirò il 20 agosto, all'ospedale di S. Giacomo in Roma (Ibid., b. 125,n. 109).
Nell'Accademia di S. di Firenze) e i ritratti di Vittorio Emanuele II e del duca Ferdinando di Genova, giovinetti e di Carlo Alberto con la ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] Dal Pozzo ricordava poi l'attìvità del pittore anche per una committenza laica di indubbio prestigio: "per il Sig. Duca Carlo di Mantova due gran quadri, rappresentando in uno la genealogia di quella Serenissima Casa, e nell'altro eruditi geroglifici ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] ambiente artistico di corte. Il Vesme documenta al 1769 la prima sortita ufficiale del C. con "tre ritratti in miniatura pel duca di Savoia": l'autore è detto "Valeriano", ma si tratta di semplice errore di trascrizione del documento notata dal Vesme ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] si limitano ad elencare i suoi conunittenti, fra cui il duca di Parma, il duca di Modena (dal 1670 in poi per diciotto anni), il architetture.
Un ritratto (autoritratto?) del B., inciso da Giacomo Giovannini e datato 1696, è stato esposto a Modena nel ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] proficua collaborazione con il pittore bolognese Giovan Giacomo Monti, destinata a protrarsi lungamente, mentre Giovanni con la corte estense, il B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo aver lavorato nel Teatro ducale e ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] a fare "tutto l'ornamento d'intaglio et scultura et le statue" sulla iscrizione del duca di Parma nella chiesa dell'Aracoeli secondo un disegno di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare quattro storie di Marco Aurelio che si trovavano nel ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] spettacoli - lo mise in contatto con il facoltoso Aymo Ferrero di Cocconato, consigliere e tesoriere generale di Vittorio Amedeo II duca di Savoia. Ferrero decise di servirsi del M. per il progetto della sua nuova dimora, la cosiddetta "Tesoriera" o ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] della Madonna del Baraccano, nonché alcuni affreschi in S. Giacomo Maggiore: l'Eterno Padre, S. Apollonia e S.Cristoforo di Ranuccio e della consorte. Nel 1584 dipinse un ritratto del duca Ottavio. A giudicare dai pagamenti riscossi dal B., e che ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] e n. 2414 in Nebbia). Restaurò, inoltre, il sarcofago del defunto duca di Milano, forse Gian Galeazzo (1421; Appendice, II, p. 6), la porta verso Compito (Annali, III, p. 124).
Giovan Giacomo, figlio di un Pietro (non sappiamo se dello scultore o ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] suggerita da Madama Reale) di sostituire il ritratto del duca Vittorio Amedeo II giovinetto con altro che lo raffigurasse data (17 giugno 1723) si accenna a quattro dipinti che Giacomo Antonio stava eseguendo con l'effigie della coppia regale, del ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...