TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , nel 1277 Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello del duca di Angoulême. Questa celebrazione congiunta di nobiltà locale e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che fu normativo per la costruzione (la calotta esterna fu aggiunta da Giacomo della Porta [1586 c.]).
"Por devotión sola" (lettera di possono aggiudicare sia le lettere al re di Francia, al duca Cosimo, all'Aretino, al Varchi, che furono scritte dal ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] a Padova: la decorazione ad affresco della cappella di S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio e miniatore al servizio di Carlo VI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean d'Orléans o, più verosimilmente, Etienne Lannelier. Un ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] incorona un teschio ad Alnwick Castle (collezione del duca di Northumberland) e l'Apollo addormentato in Parnaso Leonino e Lucina Brembati, pp. 155-181; M.L. Ricciardi, Gian Giacomo Stuèr con il figlioletto Gian Antonio, pp. 205-210); F. Cortesi Bosco ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] dipinti garibaldini realizzati su commissione del generale Giacomo Medici.
La portata innovativa della pittura quelli per il grande dipinto di Stefano Ussi, La Cacciata del Duca di Atene, presentato due anni dopo all’Esposizione nazionale di Firenze ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] in via S. Giovanni in Valle a corte del Duca. Negli edifici è presente la struttura a capanna dell'ultimo Affreschi G.B. Cavalcaselle).Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Roma nella scuola di Annibale Carracci". Per Mancini fu il duca Ranuccio che mandò il L. e il suo compagno di S. Marta al Vaticano, La Vergine appare ai ss. Antonio abatee Giacomo Maggiore (Vienna, Kunsthistorisches Museum: ibid., p. 222) e S. ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] calendario del 1414-1416 delle Très Riches Heures del duca di Berry (Chantilly, Mus. Condé, 1284; Maggiore a Pavia, in S. Savino a Piacenza e in quello proveniente da S. Giacomo Maggiore a Reggio Emilia (Mus. Civ. e Gall. d'Arte, Mus. Archeologico, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] per il contratto tra il convento e i due muratori Giovanni di Giacomo da Como e Andrea di Bassano da Cremona (Cicogna, p. 785 da Agostino stesso nel 1492 a Buora e Bartolomeo di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in realtà anche il progetto generale ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dai c.d. vangeli dell'infanzia. Il Protovangelo di Giacomo del 200 ca. (di cui si conoscono recensioni greche a è puntualmente registrata dalle immagini, come dimostrano l'altare del duca Ratchis (Cividale del Friuli, Mus. Cristiano e Tesoro del ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...