GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] sig. e padrone il sig.re principe d'Urbino, con dedica al duca di Urbino Federico Ubaldo Della Rovere.
Si tratta di una raccolta di 106 d'Este, figlia di Alfonso IV e di Laura, e Giacomo di York, che nel 1685 sarebbe diventato re d'Inghilterra.
Di ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] , e mentre era a Vienna già bussava invano alle porte il duca di Gallo. Né, come noterà in Parlamento il Campochiaro, Metternich C. come ministro napoletano presso la corte di S. Giacomo, definito un "direct breach of this boasted neutrality" ( ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] castelli. Sono ricordati in particolare gli scontri con Gian Giacomo Medici (detto il Medeghino) nel Comasco e la di Carlo V a favore del figlio. Servì negli anni seguenti il duca di Savoia Emanuele Filiberto, che lo inviò in missione, nell'estate ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] il figlio primogenito Nicolò in corazza e lancia spezzata al fianco, a simboleggiare il fresco rientro dai combattimenti contro il duca di Savoia.
Nel 1629 il L. fece costruire un'imponente villa a Genova Prà, l'attuale villa Lomellini Doria Podestà ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] acquisi nel 1624 il titolo marchionale grazie all'acquisto, dall'insolvente duca Ferdinando Gonzaga, del feudo di Gabiano nel Monferrato. Dopo la morte di Agostino nel 1630 i figli Giacomo Filippo e Gerolamo (un terzo, Marcello, mori nel '32 senza ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] . Nel 1343, ad esempio, essi contribuirono alla cacciata del duca di Atene e, riavuto per breve tempo accesso al governo di Ugolino Frescobaldi, nel 1273 Ghino esportò insieme con Giacomo Ardinghelli un carico di carne salata da Napoli. Almeno ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] del G., a espellere dal Ducato il vescovo di Piacenza e altri ecclesiastici ritenuti troppo ligi al papa e, dopo la scomunica del duca il 13 genn. 1642, alla guerra di Castro. Con la decisione di Urbano VIII di attaccare il Ducato di Parma, la guerra ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] concreta attuazione con la fondazione della colonia di Paomia (1675).
Un'altra proposta fu avanzata al D. dal duca di York, il futuro Giacomo II, per mezzo del suo segretario. Costui, come cancelliere della Compagnia della Nuova Guinea (a cui erano ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] di mediazione e di compromesso con il governo centrale e una volta scelta - imprigionati il duca, Leonardo Dandolo, e i suoi consiglieri, Giacomo Diedo e Stefano Gradenigo - la strada dello scontro frontale.
La rivolta dei feudati veneziani segnò ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] sindacato nel 1395, poi vicario generale di Filippo Maria Visconti; Giacomo, lui pure notaio, giudice delle bollette a Milano nel 1392 di tasse e taglie, ordinarie e straordinarie, imposte dal duca, segno questo che godeva a corte di una posizione di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...