CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ), costruito all'inizio del sec. 14° per volere del re Giacomo II (1243-1311), che Sancio I (1311-1324) trasformò in dei c. dell'Ordine teutonico, al quale nel 1228 Corrado, duca di Masovia, concesse la Terra di Chełmno. La successiva conquista ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Abbondio, concluso con la consacrazione del 1095, poi a quelli di S. Giacomo e di S. Fedele. In essi i richiami più disparati si annullano con la signoria di Gian Galeazzo Visconti - nominato duca palatino da Venceslao IV di Boemia nel 1395 - ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la Cité e il Louvre figurano sul manoscritto delle Très Riches Heures del duca di Berry agli inizi del sec. 15° (Chantilly, Mus. Condé, un fregio in cui era narrata la Storia di s. Giacomo. Un importante arredo liturgico è descritto nei conti (Baron, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1434) e Renato (m. 1480), che per via di matrimonio divenne anche duca di Lorena. Re titolari di Napoli, Luigi I, suo figlio Luigi II e quasi certamente con il Titus Livius che una lettera di Giacomo II d'Aragona attesta in vendita a Napoli nel 1314, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Sitria, S. Maria, secc. 12°-13°) o a crociera (Assisi, S. Giacomo de muro rupto, fine sec. 12°).
Nell'architettura umbra del sec. 12° delle maestranze locali, tesa a enfatizzare il legame tra il duca e il territorio a lui affidato (Capo, 1990, pp. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Roma, eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del Senato veneto. . Naz., V, p. 360). Del gruppo il C. farà una replica per il duca di Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 226 n. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] illuminano sulla venuta dei Cistercensi. Nel 1142 Guarnerio II, duca di Spoleto e marchese di Ancona, chiese all'abate di con coppie di avelli ai lati del portale similmente al S. Giacomo di Bologna. Le chiese domenicane di Urbino e di Fano recano ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del monumento, che prevedevano un cavallo impennato montato dal duca e atterrante un fante, possono essere infatti datati tra Berlin 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] via Lata. In una serie di altri progetti la chiesa di S. Giacomo è invece spostata su via Lata. Il C. propone soluzioni diverse, di 13 arcate ("Ostaria" di rappresentanza per gli ospiti del duca e palazzo ducale) e, a fondale di chi proveniva da Roma ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] il clima letterario dell'Europa alla fine del secolo. Il duca di Rosenmold è un sensuale dilettante al modo di Luigi II lo sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o mai dipingevano l'orrore, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...