SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] cui impose il nome di Ranuccio, in segno di gratitudine verso il duca, che ne fu il padrino presso il battistero di Parma. Gli raffigurante la Sacra Famiglia, impressa dal tipografo romano Gian Giacomo Rossi, e nota in tre stati (il disegno ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] , Giuseppe Pasquale Cirillo, e di Carlo Carafa, duca di Maddaloni: attività che svolse tanto nelle dimore segno al suono, 2010).
Morì a Napoli il 10 maggio 1826 (Di Giacomo, 1924, pp. 275-277); la salma fu inumata presso la Congregazione ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo Villani, Senese Accademico Humorista Infecondo Geniale ecc. s. d.[ma1899], pp. 426-429 e passim; U. Tria, D. Antonio Muscettola duca di Spezzano e il P. A. A. da Ventimiglia, Napoli s. d.[ma 1898 ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] intorno al 1524-26 studiò latino e greco sotto la guida di Giacomo Torelli da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ordinato l'arresto del D., e il capitano di Giustizia, duca di Caccamo, che, invece, per antica amicizia, si era motivi di sicurezza il D. fu trasferito nella caserma di S. Giacomo, nel carcere militare detto la Bomba, per essere processato. Il 15 ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] si ricorda la festa in onore dell'ambasciatore francese duca di Saint-Aignan (1734) e l'apparato teatrale M.L. Saraceni, La casa di Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. 306; M. Gori Sassoli, Della chinea e di ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] martiri giapponesi Paolo Miki, Giovanni Soan di Goto e Giacomo Kisai (1627). Fece celebrare solennemente il centenario di fondazione alla severità. Lo dimostrò nel doloroso caso del confessore del duca Carlo IV di Lorena, Didier Cheminot, il quale, ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] , 2008).
Per lo «studiolo secreto» del duca Guidubaldo, detto tempietto delle Muse, a completamento Becket e Martino di Tours adorati dal vescovo Giovan Pietro Arrivabene e dal pronipote Giacomo (Pala Arrivabene), ibid., 2019b, pp. 96 s., cat. I.22; ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] alla liberazione dei padre.
Nell'ottobre il segretario Gian Giacomo Caroldo, prigioniero a Forlì, lo informava sulle mosse , quali Franco degli Uberti, il cavaliere La Motte, lo stesso duca di Borgogna.
Il padre, però, non riuscì a tornare in ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] col corpo di Cristo morto fu pubblicata dal suo allievo Giacomo Toussaint, a Parigi nel 1513, insieme con carmi religiosi l'autore di uno scritto così vigoroso e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...