ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] la famiglia nelle età successive, basti ricordare qui i seguenti: nel sec. XV Giacomo, primo segretario di stato del duca Filiberto il Bello, della duchessa Violante e infine del duca Carlo il Buono, che l'inviò ambasciatore presso il re di Francia ...
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. Famiglia irlandese, discendente dalla famiglia inglese Walter, che ebbe importanza durante il regno di Enrico I d'Inghilterra. Hubert Walter, dopo aver coperto varie cariche pubbliche, fu nominato arcivescovo [...] ) di Ormonde; nel 1682, duca (inglese). Si trovò in lotta col duca di Buckingham, che tentò perfino di farlo assassinare e per qualche tempo fu anche mal visto dal re. Ma tornò in favore con l'avvento al trono di Giacomo II. Morì nel 1688. Il ...
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STUART, Charles Edward, detto il Giovane Pretendente
Benvenuto Cellini
Figlio maggiore di Giacomo (Francesco) Edoardo (detto il Vecchio Pretendente) nato a Roma il 31 dicembre 1720, ivi morto il 31 [...] castello di Stirling, tentò di sorprendere le forze del duca di Cumberland a Nairn, ma fu completamente sconfitto a Aquisgrana dové abbandonare la Francia nel 1748. Morto nel 1766 Giacomo Edoardo, Carlo tornò a Roma sperando di essere riconosciuto ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] preposto della basilica di S. Eufemia (1192); nel sec. XIII, Giacomo, pretore a Benevento per il papa Gregorio X (1272) e capitano figlio di Filippo, Lazzaro, confermato nel 1450 dal duca Francesco Sforza nel feudo della Val Tidone, lasciò eredi ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] (1456), e terminato verso il 1464 dal nipote Giacomo, quando anche l'architetto doveva essere morto. Ciò Vicovaro resistette agli assalti del Valentino; ma venne preso nel 1556 dal duca d'Alba viceré di Napoli, alleato dei Colonna contro il papa, ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Côte-d'Or, centro di attivo commercio vinicolo; nel 1926 aveva 11.990 abitanti. È quasi per intero del sec. XVIII ed è circondata da [...] sono i portali della cappella dei Templari, nel sobborgo di San Giacomo, e della chiesa di S. Nicola, edificio del sec. XIII al 1451 per Nicolas Rolin cancelliere di Filippo il Buono, duca di Borgogna, le parti più antiche sorgono intorno a un ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] di Savoia riuscì a farsi dare in deposito dal marchese Gian Giacomo il resto, in cui era compreso Trino che con successivo accordo V ai Gonzaga, ai quali cercò di toglierlo nel 1612 il duca di Savoia Carlo Emanuele I, il cui figlio Vittorio Amedeo I ...
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Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] Acquasparta (v. sotto), ebbe in Giacomo di Giuseppe nel 1804, e in Luigi di Giacomo nel 1821, il titolo di ultimi duchi i titoli nobiliari e feudali del casato. Con il nono, Federico duca di Rignano, il ramo si estinse. Degli Acquasparta e di tutta ...
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. Comune della provincia di Udine, posto subito a sud delle colline prealpine e quindi nell'alta pianura friulana; ha importanza agricola e per l'allevamento del bestiame. Il capoluogo, a 77 m. sul livello [...] fino a Lazise, mediante un confine militare giungeva a San Giacomo, e finalmente era limitata dall'Adige, dal Tartaro, dal canale Di più era riconosciuta la Repubblica cisalpina, e il duca di Modena veniva compensato della perdita dei suoi stati con ...
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Erudito, nato a Borgo San Donnino (Fidenza) il 31 agosto 1651, morto a Bologna il 10 settembre 1721. Studiò presso i gesuiti a Parma; vestì l'abito di S. Benedetto (1668). Seguì il p. Angelo Maria Arcioni [...] quello di S. Pietro in Modena. Da questo monastero fu chiamato dal duca Rinaldo I a riordinare la biblioteca privata estense: ufficio che, nel nelle sue lettere contro il protestantesimo a Giacomo Pecenino, pubblicate postume nel 1738), non riuscì ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...