FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] del duca (cfr. Ferrari, 1980); affreschi nel palazzo del ducadi Brunasso e sulla volta della chiesa di S. Giacomo degli e all'Assalto ad un carro di carcerati al Foro Carolino (comparsa sul mercato antiquario a New York: ill. in Spinosa, 1986, tavv ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] il duca, "nojato Giacomo, morto nel 1692, nella direzione di opera di costruzione del portico, riporta il fatto al nome di Michele Manini e non diGiacomoYork 2003, s.v.; La chiesa di S. Barnaba a Modena, Modena 2003, p. 24; Z. Davoli, La raccolta di ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] nobile del seguito diGiacomo III, che diYork, sono noti tre ritratti del D.: due nella Nat. Portrait Gallery di Londra e in quella di Edimburgo, pendants dei ritratti del fratello di identiche dimensioni, e uno nella collezione del conte di Stair di ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] Napoli nei musei Ducadi Martina, Pignatelli, Filangieri e di Capodimonte (cornice di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 610618 passim;F. Stazzi, L'arte della ceramica. Capodimonte, Milano 1972, ad Indicem; Christie's Review of the season 1974, New York ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 12°-13°) o a crociera (Assisi, S. Giacomo de muro rupto, fine sec. 12°).
Nell'architettura di Ursus magester. Tuttavia, sebbene lo stesso Ilderico fosse stato eletto duca , Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco; New York, Metropolitan Mus. of Art, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] chiesa di S. Giacomodi Rialto (S. Giacometto), del sec. 12° (Dorigo, 1983, pp. 632-633). Di grande rilievo è il duomo di Murano dedicato dei Mesi di Ferrara e la lunetta di San Mercuriale a Forlì, in The Year 1200: a Symposium, New York 1975, pp ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] raffiguranti il Battesimo di Ermogene e S. Giacomodi fronte a Erode al duca Ercole d’Este in visita presso la corte gonzaghesca. Un paio di anni 1975; M.A. Jacobsen, The engravings of M., New York 1976; Dopo M.: arte a Padova e nel territorio nei ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] marzo 1495 Bianchino da Palude scriveva al duca citando una "camera nova che fa 5 marzo 1495 diGiacomo da Pusterla, castellano di Pavia, indirizzata al cfr. anche Indici);G. Chierici, D. B., New York 1960; G. De Angelis d'Ossat, Preludio romano del ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] 'Evangeliario di Lindau (New York, Pierp. Morgan Lib., M.1), eseguita nella Germania meridionale verso l'800 o poco dopo, ricca di granati incastonati e di smalti cloisonnés. Di stile analogo è il reliquiario di Enger, donato da C. al duca sassone ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , il duca Guglielmo di Aquitania, aveva voluto, nel 910, per l'abbazia di Cluny: di S. Giacomo a Pontida, e nell'archivolto del portale di S. Maria Assunta di on Archaeology and Fine Arts, 11), New York 1964; L'abbatiale de Payerne, Lausanne 1966 ...
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