Scenografo (Fano 1604 o 1608 - ivi 1678). Allestì spettacoli con sfoggio di fantastiche architetture teatrali e originali innovazioni tecniche (macchinarî per cambio scena e creazione di spazî illusionistici); ebbe successo a Venezia e alla corte di Parigi, dove fu favorito dal card. Mazzarino. A Fano costruì il teatro della Fortuna. Disegni al Gabinetto naz. delle stampe a Roma ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ), ispirato alla maschera della commedia dell'arte che dette il nome ai teatri minori di Parigi, e di due monografie, GiacomoTorelli da Fano (Roma 1934-1935) e Nicola Sabbatini (Urbino 1935), per citare le cose più notevoli. Continuò a interessarsi ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] Insieme con il ballerino coreografo Giovan Battista Balbi e i comici richiesti, partì un altro dei grandi scenografi dell'epoca, GiacomoTorelli, reduce da una serie di clamorosi successi veneziani. Il M. nel 1645 fu impegnato prima a Genova e quindi ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] 'Argument de la grande pièce intitulée La Rosaure impératrice de Constantinople). Molto apprezzate furono le scene di GiacomoTorelli, che prevedevano effetti sorprendenti (una tempesta, l'apparizione di draghi, una nuvola di fuoco), ma soprattutto l ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il dom. austr., Torino 1894; A. Monti, Il conte L. Torelli, Milano 1931; id., Un italiano: F. Restelli, Milano 1933. Si che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] . A quest’ultima corrente appartennero autori come Achille Torelli, che nella commedia I mariti (1867) fece ricorso della conversazione da salotto; Giuseppe Giacosa, autore insieme a Giacomo Illica di alcuni libretti d’opera pucciniani, che nelle sue ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] ci fu chi credette ad un processo vero), il racconto Giacomo Locampo, i romanzi storici La favorita dei duca di Parma musicali.Appena fondato (marzo 1876) il Corriere della Sera,E.Torelli-Viollier chiamò da Parma il B. con l'incarico di " ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] il richiamo al lirismo paesaggistico di S. Di Giacomo filtrato attraverso la sensibilità crepuscolare - e in , ibid. 1959, pp. 3-9; La vita e l'opera di A. Torelli, in A. Torelli, Teatro scelto edito e inedito, Milano 1961, pp. VII-XXIII.
Fonti e Bibl ...
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