Moglie di Zebedeo, madre degli apostoli GiacomoilMaggiore e Giovanni. Figura tra le pie donne che seguirono Gesù fino sul Calvario (Marco 15, 40-41; Luca 8, 2-3) e fu una delle prime a sapere che egli [...] era risorto (Matteo 27, 55 segg.; Marco 15, 40 segg.; 16, 1) ...
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Santiago de Compostela
Città della Spagna nordoccidentale, in Galizia. Sorta nel sec. 9° intorno al sepolcro dell’apostolo s. Giacomo (sp. Santiago), fatto costruire dal vescovo Teodomiro (secondo una [...] leggenda del sec. 6°-7° s. GiacomoilMaggiore sarebbe morto in Spagna), vi si trasferirono i vescovi di Iria. Sede di concili (810, 862, 899), prescelta da re Sancio e da re Bermudo II per l’incoronazione, divenne un centro importante. Saccheggiata ...
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Figlio (n. 1451 - m. Sauchieburn 1488) di Giacomo II, gli successe nel 1460. Sposò Margherita, figlia di Cristiano I di Danimarca e di Norvegia (1469). Come il padre dovette fronteggiare le rivolte dei [...] legittimo di Scozia nel 1482 dal re inglese Edoardo IV. Ripreso il potere dopo un breve periodo di dominio del fratello (1483), G. morì assassinato nel corso di una ribellione dei nobili scozzesi, che avevano proclamato re il figlio maggioreGiacomo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di quel tempo. L’opinione che Guglielmo di Tiro (ilmaggiore storico delle crociate) fosse di origine italiana non ha mai più moderato Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da Viterbo.
È pure molto opportuno notare, inoltre, che ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e Giacomo, il fratello di Gesù; dall’altra quella dei missionari, i quali per tempo diffondono il messaggio evangelico ingerenza, ma soprattutto in Oriente la rivalità tra le sedi maggiori, quali Alessandria e Antiochia, e uno stato di endemico ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Sede ma all’articolo di un noto pubblicista cattolico, don Giacomo Margotti, che nel gennaio 1861 dalle colonne de «L A ragione dunque monsignor Rota aveva individuato in esso ilmaggior ostacolo alla rimozione del non expedit. L’autorevole intervento ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che proprio su di esso poggiasse ilmaggior peso pastorale delle diocesi e il rapporto con la società. Di fronte G. Lercaro, Per la forza dello Spirito. Discorsi conciliari del card. Giacomo Lercaro, Bologna 1984, pp. 65-70.
10 Ricavo i dati da ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] . Di per certo in questo gruppo di padri conciliari la personalità che nel tempo ebbe ilmaggior impatto nella cultura siriaca fu Giacomo di Nisibi, assurto a modello nella diffusione della forma episcopale come struttura portante della comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] nazione. Badoglio, in qualità di capo di Stato maggiore generale, era il più alto esponente delle Forze armate, e trasferì i corrente, in sotterranea lotta con la variante biologica, fu Giacomo Acerbo. La guerra porterà alla quasi scomparsa di questa ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...