Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] morte del padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche sul trono di traditi, non accettarono, e proclamarono loro re Federico, fratello di Giacomo. Ne seguì allora una guerra tra G. e Federico, che ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] fu eretto alle porte della città a partire dal 1326, per volere del re GiacomoIIilGiusto (1291-1327) e della regina Elisenda de Montcada. La chiesa, forse consacrata già nel 1327, presenta uno schema a navata unica, con sette campate senza ...
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GIACOMOII di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto ilGiusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] negli affari interni di Castiglia e la lotta contro il reame di Granata. Alleato con Castiglia e Portogallo, ], in Anuari del Institut d'Estudis Catalans, II (1908), pp. 588-595; P. Silva, GiacomoII d'Aragona e la Toscana (1307-1309), Firenze ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] è tanto grande, a cui non siamo per poter giustamente pretendere sino a racquistare la perduta grandezza di prima -1911, pt. II, p. 127 (pp. 81-204).
22. Le Case di cui Giacomo Nani probabilmente aveva sopravvalutato il patrimonio sono: Bembo ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] ilgiusto" e rappresentato come uomo di vita pia, osservante della legge mosaica e di austerità ascetica, fu precipitato dal pinnacolo del tempio e poi finito a colpi di pietre e bastoni.
La lettera di Giacomo (cfr. Hist. eccl., II, 23, 24; III, 25 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] e riemergente nel governo di Giovanni Paolo II(28).
È nella generazione di Cisco e reazione delle squadre fasciste quale giusta nemesi e legittima difesa fine [...] ch'è Iddio" (Giacomo Franceschini, Il prossimo congresso di Cultura religiosa, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di Venezia rimane sempre quello di calibrare ilgiusto intreccio tra compresenze discordanti come pure tra Lanfranchi - Gian Giacomo Zille, Il territorio del ducato veneziano dall'VIII al XII secolo, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] avventurosamente papa sotto il nome di Pio II. Il nuovo e volitivo 32-45 e 255-258.
52 La lettera di Bessarione a Giacomo della Marca è edita in S. Lampros, Palaiologeia, cit., p. 219 nota 15, confuta con giusti argomenti quest’ipotesi; cfr. ora Th. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] I e II Ai Tessalonicesi, I e II A Timoteo, A Tito, A Filemone, e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III particolare nell’arte funeraria per il suo significato di resurrezione. Giobbe, l’uomo giusto messo alla prova da ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tra Natura e teologia. Zamberti negò giustamente l'autenticità dei Libri XIV e Archimede nella traduzione latina di Giacomo da Cremona, egli riteneva Libri I, II e IV furono composti probabilmente tra il 1462 e il 1464, il III e il V sono sicuramente ...
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