GIACOMOII di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto il Giusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] Aragonensia, Berlino e Lipsia 1908-13; A. R[ubió] y Ll[uch], in Anuari del Institut d'Estudis Catalans, II (1908), pp. 588-595; P. Silva, GiacomoIId'Aragona e la Toscana (1307-1309), Firenze 1913 (Estr. dall'Archivio storico italiano); G. La Mantia ...
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GiacomoII re di Maiorca
Pietro Palumbo
Dopo le due violente terzine riguardanti Federico IId'Aragona, la dura rassegna dell'aquila ne dedica un'altra allo zio di questi, G. re di Maiorca, e al fratello [...] continuò la stessa politica verso il sovrano di Maiorca, e si fece proclamare re al suo posto. Solo con il successore GiacomoIId'Aragona (il fratel del passo dantesco) lo zio G. di Maiorca poté riavere - con l'intervento di Bonifacio VIII - il suo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...]
Una nuova fase si aprì con l’investitura dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a GiacomoIId’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326, privarono le città della loro autonomia e iniziarono una politica di infeudamento di ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] a quella maggiore combattuta alla Meloria lo stesso anno. Nel 1297 Bonifacio VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a GiacomoIId'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] Roma, tentò subito di risolvere il problema della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regno di GiacomoIId'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico ...
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Figlio (m. 1336) di Mariano III, cui succedette (1321 circa); insidiato dai Pisani si appoggiò a GiacomoIId'Aragona favorendolo nel suo intento di essere investito dell'isola di Sardegna. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nella confederazione catalano-aragonese, nota in seguito con il nome di regno d’Aragona. Raimondo Berengario IV (1131-62), Alfonso II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di Valencia, di Murcia, delle Baleari e sistemarono i confini ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] I, Firenze 1914; G. Volpe, Pisa, Firenze, Impero al principio del 1300, in Studi storici, XI (1902); P. Silva, GiacomoIId'Aragona e la Toscana (1307-1309), in Arch. stor. ital., LXXI (1913); F. Baldasseroni, Relazioni tra Firenze, la Chiesa e Carlo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] antiguelfa delle repubbliche di Genova e di Pisa, Bonifacio VIII conferì i regni di Corsica e di Sardegna a GiacomoIId'Aragona. Il re non poté, allora, muovere alla conquista dell'isola; ma più tardi, gli Aragonesi, impadronitisi della Sardegna, s ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] di alcune fortunate occasioni, riuscì a fare importanti annessioni, tra cui Montpellier, ceduta da GiacomoIId'Aragona, e il Delfinato, ceduto da Umberto II. Come amministratore Filippo VI è stato mediocre, e il sistema delle imposizioni fiscali fu ...
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