Giurista ed economista (Orta Novarese 1787 - Novara 1849). Fu senatore e presidente del Consiglio di stato. Come giurista, favorì il movimento costituzionale che portò allo statuto albertino; come economista, fu per il libero scambio. Scrisse anche sulla legislazione statutaria novarese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] fra i più fedeli seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese GiacomoGiovanetti (1786-1849), i senesi Giovanni Valeri e Celso Marzucchi (1800-1870), il brianzolo Cesare Cantù (1804-1895).
In una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dagli ambienti curiali anche di ‘ateismo’, come ricorda Giacomo Racioppi (1871, p. 105). Rischiò per questo Genovesi il mercato è faccenda di philia.
Nella Logica per gli giovanetti troviamo un interessante legame tra la sua antropologia e i premi ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] alla sua domanda di aprire un pensionato per giovanetti, dove insegnare le matematiche. In realtà l' L'ultimo Leopardi e la cultura letteraria napoletana degli anni Trenta, in Giacomo Leopardi, Napoli 1987, pp. 14-17. Sul soggiorno pisano F. ...
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