Cartografo italiano (Villafranca Piemonte 1500 circa - Venezia 1566); la sua fama è dovuta soprattutto ad alcune grandi carte, come il planisfero ovale (1546), una carta dei paesi danubiani (1546), una dell'Italia (1561), una dell'Asia in tre fogli (1559-61), una dell'Africa (1564), ecc., largamente conosciute. La sua produzione (circa 110 carte stampate), per l'eccellenza del disegno e l'esattezza ...
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Geografo e etnologo italiano (San Daniele del Friuli 1878 - Firenze 1965), prof. di geografia nelle univ. di Napoli (dal 1913) e poi di Firenze (dal 1927); socio nazionale dei Lincei (1954). Fu a più riprese [...] . Opere principali: Le "salse" dell'Appennino settentrionale (1907); Il "Disegno della Geografia Moderna" dell'Italia di GiacomoGastaldi (1561) (1908); Studi sulla distribuzione dei caratteri e dei tipi antropologici (1912); Ricerche sui tipi degli ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] un secolo dopo alle grandi mappe presenti nella sala dello Scudo del Palazzo ducale di Venezia, disegnate da GiacomoGastaldi dietro i suggerimenti di Giovan Battista Ramusio. Pertanto il Milione, con la descrizione delle favolose ricchezze dell ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] cartografia della Puglia. Nel 1939 illustrò la più antica carta regionale della Puglia pubblicata a Venezia nel 1567 da GiacomoGastaldi.
Professore universitario dal 1922 al 1952, il C. fu sensibile ai problemi della didattica e dette ad essa un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Almagià
Franco Farinelli
L’impulso decisivo alla storia della geografia e della cartografia nel nostro Paese si deve senza dubbio alla laboriosa opera di Roberto Almagià, che ha interessato [...] dimenticati, e che riportano alla luce le figure di autori come Cristoforo Sorte, Pirro Ligorio, Benedetto Bordone, GiacomoGastaldi, Lukas Holste. Il risultato di tale lavoro, ancora oggi fondamentale per la ricostruzione della storia della moderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] l’area tedesca, all’avanguardia nella produzione di carte: eccellenza riassumibile nel nome del cartografo piemontese GiacomoGastaldi (1500 ca.-1566). Gastaldi non ebbe rivali tra i contemporanei per qualità e quantità del lavoro svolto nei decenni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] decenni del Settecento è ricco di figure minori, come Giovanni Giacomo Spada, Girolamo Fantasti e Gregorio Piccoli, in grado non solo disciplina avvenne tra il 1860 e 1863 quando Bartolomeo Gastaldi e Stoppani, in collaborazione con Edouard Desor e ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] pianeti, che dedicò a Gregorio XIII e al figlio Giacomo Boncompagni. Quando, morto Danti, il Senato di Bologna per circa un quinto basate sulle migliori esistenti (quelle di G. Gastaldi, Mercator e Ortelius e quelle di Danti in Vaticano, che studiò ...
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