Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di concedere indulti a quanti avessero fatto pentimento; di pari passo M. si appoggiò sulla predicazione di GiacomodellaMarca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di procedere su tutto il territorio. Segno analogo di fermenti ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] a loro volta sarebbero saliti alla gloria degli altari: Giovanni da Capestrano, Diego d'Alcalà, Pietro Relegato, GiacomodellaMarca. Altri futuri santi che visitarono Roma in quell'anno furono santa Caterina Vegri di Bologna, sant'Antonino Pierozzi ...
Leggi Tutto
Favorito (m. Napoli 1415) della regina di Napoli, Giovanna II, e da lei innalzato alle più alte cariche dello stato, raggiunse nel 1414 quella di Gran siniscalco del regno. La sua potenza, accresciuta [...] anche per il matrimonio di sua sorella Caterina col condottiero Muzio Attendolo, fu stroncata con un colpo di mano dal secondo marito di Giovanna II, GiacomodellaMarca, che lo fece catturare e decapitare. ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e Giovanna II, fu oppositore di GiacomodellaMarca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; ebbe dapprima uffici in Abruzzi. Alla testa, con Ottino Caracciolo, del baronaggio napoletano, contribuì alla caduta e all'imprigionamento di GiacomodellaMarca (1416); [...] ma Sergianni Caracciolo, temendone l'influenza, lo fece poi arrestare ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] anni Sessanta è la stesura del trattato De sanguine Christi. Nell'opera egli difende la tesi francescana (scotista), propugnata pubblicamente da GiacomodellaMarca, per questo accusato di eresia, secondo la quale il sangue di Cristo versato prima ...
Leggi Tutto
GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] la presenza di lettere tunsae nei capilettera. Nel registro 27, a c. 23r, G. trascrive il breve con il quale GiacomodellaMarca era stato autorizzato da papa Pio II a concedere indulgenze per chi avesse sovvenzionato la crociata contro i Turchi. È ...
Leggi Tutto
ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] successivo, con la speranza di servirsene contro coloro che, nella corte, miravano a eliminarlo in occasione della venuta a Napoli di GiacomodellaMarca, il nuovo sposo di Giovanna. Diede perciò in moglie allo Sforza una sua parente, Catella Alopo ...
Leggi Tutto
ARCIPRETI, Agamennone
**
Figlio bastardo di Giacomo, nacque a Perugia ai primi del sec. XV. Avviato dal padre, influente personaggio del partito nobiliare, alla carriera delle armi, nel maggio del 1424 [...] governo di Città di Castello.
Ritornato a Perugia, nel 1445, dopo aver ascoltato le prediche di s. GiacomodellaMarca, si fece "frate dell'Osservanza de Santo Francesco"; anche se, come osservava il cronista, "pare voglia pigliare Domenedio per li ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] (in potenza o in atto: Carraresi e Caminesi) dellaMarca (nelle quali il radicamento territoriale, nei castelli del settembre del 1310), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che divengono in modo crescente ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....