DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] 1264 a Orvieto, dell'abate Giacomo di S. Benedetto a Salerno, al monastero di Ss. Trinità della Cava. Ma l Capaccio,Napoli 1752, p. 50; G. Paesano, Mem. per servire alla storia dellaChiesa Salernitana, II,Napoli 1852, pp. 410 s.; III, ibid. 1855, pp ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] un'elemosina. Nominò il conte Giovanni Giacomo Attendolo Bolognini erede dei suoi beni nel e genealogici, Milano 1875, III, tav. VIII; V. Forcella, Iscriz. dellechiese e degli altri edifici di Milano dal sec. VIII ai giorni nostri, Milano ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Giacomo. Però, talvolta, nelle fonti figura come Giovan Filippo o Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell a Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] 24 ag. 1447 e rielaborata nel 1454, che era il frutto dell'abilità diplomatica di Sante Bentivoglio. In forza di essa, infatti, Bologna, pur riconoscendosi direttamente soggetta alla Chiesa e pur accettando di essere governata da un legato pontificio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'accento sul fine spirituale dellaChiesa di cui si contestava dell'assolutismo e decidere le sorti dell'"ordine antico di cose", cosicché nell'ora delle decisioni tutto fu lasciato di fatto al suo posto al punto che, secondo l'immagine di Giacomo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore dellachiesadell'Annunziata: la sua lapide era costituita da una Gravier, IX, 3, Leiden 1725, pp. 2-27, 31-34, 46; Notar Giacomo, Cronica di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 69, 71 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] disfatta di Rubiera (presso Modena), nel mese precedente, delle truppe dellaChiesa al comando del marchese d'Este. Al Conte Verde G dei templari sequestrati a vantaggio degli Ordini di S. Giacomo e di Calatrava; Guy de Boulogne indagò sul valore ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] M. morì a Bologna il 10 marzo 1693; le sue spoglie furono tumulate nell'arca di famiglia dellachiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] primato della prassi e per il riconoscimento dell'utilità, questi novatores si attirarono le persecuzioni dellaChiesa, timorosa della cultura. La gestazione fu lunga e laboriosa. Ai promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesi di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a Fusignano (chiesa del vicario; non venivano più pagate le decime dellachiesa di S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...