Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava delle suggestioni delle arti, delle scienze sociali, della psicologia, e si apriva alle esperienze europee.
Vita
Definì assai precocemente la sua personalità intellettuale nella Torino di Gramsci ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Siderno 1930 - Roma 2024). Saggista e giornalista professionista, ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle [...] (1995); Carlo Emilio Gadda (1997); I titoli (1999); Le armi del comico (2001); Il Novecento segreto di GiacomoDebenedetti (2004); Quadrare il cerchio. Il riso, il gioco, le avanguardie nella letteratura del Novecento (2005); E lasciatemi divertire ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fra i maggiori autori del tempo. Restava però una perplessità, forse un equivoco di origine rondista – osservava GiacomoDebenedetti recensendo Iride – fra il 'prosatore' di grandi qualità espressive e stilistiche, capace di dominare ogni tema e ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] consenso dell’editore milanese Vanni Scheiwiller che, nel 1957, pubblicò Codice siciliano, raccolta di diciassette liriche che impressionò GiacomoDebenedetti e per la quale D’Arrigo fu insignito con il premio Crotone il 12 luglio 1958.
La giuria ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] tempo, evocando il passato perduto e riportandolo al presente, all’assoluto del tempo. Nel Baretti lesse il saggio Proust di GiacomoDebenedetti e fece suo l'assunto che nella Recherche «tutto è vero e tutto è inventato dal vero», che poi attribuì ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] essere riconosciuta come narratrice senza limitazione di genere letterario aveva incontrato la chiaroveggenza critica di GiacomoDebenedetti, allora docente incaricato di letteratura moderna e contemporanea all'Università di Messina. In un intervento ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] settimanalmente sui film che apparivano sugli schermi? E sarebbe ingiusto dimenticare i contributi di un critico del valore di GiacomoDebenedetti, del poeta Mario Luzi, di Italo Calvino e di altri.
Figlio 'bastardo' dell'unione fra la scrittura e le ...
Leggi Tutto
Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] guerra mondiale.
Amico di intellettuali antifascisti attivi a Genova, Milano e Torino (Camillo Sbarbaro, Sergio Solmi, GiacomoDebenedetti), pubblicò nelle edizioni di Piero Gobetti Ossi di seppia (1925, seconda edizione con aggiunte 1928), raccolta ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] e dalla letteratura: Mario Soldati, Umberto Barbaro, Guglielmo Alberti, Raffaele Viviani, Corrado Alvaro, Aldo De Benedetti, GiacomoDebenedetti, Alessandro De Stefani, Luigi Bonelli, Stefano Pirandello; a essi chiese di utilizzare un italiano 'medio ...
Leggi Tutto
Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] a collaborare alle prime sceneggiature, con Sergio Amidei, Sandro Ghenzi, Angelo Besozzi, Gino Sensani e, non accreditato, GiacomoDebenedetti, per Gelosia (1942) di Ferdinando Maria Poggioli, da Il marchese di Roccaverdina di L. Capuana; con Umberto ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...