LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Pistoia e Guido Cavalcanti, localizzate nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, GiacomodaLentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore interna di seguito al testo di Fabruzzo Lambertazzi. La quarta attestazione si trova nel codice Pal ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] zia, sorella del padre, che con un fratello, Matteo daLentini, e con altri parenti, era stata catturata durante la guerra fu nominato da Carlo d'Angiò capitano generale di guerra per tutta la Sicilia, insieme col Puyricard e con Giacomo de Tassi, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] accondiscendere a questa pretesa e si alleò nel 1278 con Giacomo di Maiorca, fratello ed avversario di Pietro, l'Aragonese ruppe e si accinse ad assediare la città, dove Alaimo daLentini organizzava la resistenza. Dopo i primi assalti il cardinal ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] nel duello con Carlo d'Angiò, affidò a C. e al figlio Giacomo la reggenza, affiancando loro nel governo Giovanni da Procida come cancelliere e Alaimo daLentini come maestro giustiziere, mentre Ruggiero di Lauria fu nominato ammiraglio di Sicilia e ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) daLentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] della moglie, gli suscitarono contro l'accanita ostilità di Giacomo Il e la gelosia di molti. Sotto l'accusa di 391, 392, 393, 407, 420, 430, 445, 543, 545,560; Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XIII, 3, a ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] non avevano potere reale.
Ai primi del 1364 la malattia di Giacomo di Maiorca, marito di Giovanna d'Angiò, fece supporre che Aragonum imperio retulere, II, Panormi 1792, pp. 294-299; Simone daLentini, Chronicon, ibid., pp. 309 s.; I. La Lumia, ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] domine imperatricis"). Morì prima del 1248.
Insieme con i fratelli Marino e Giacomo, il C. successe, alla morte del padre, nei suoi feudi. tra i quali si trovava con tutta probabilità Alaimo daLentini allora capitano di Randazzo, il C. pensò di ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] di Macalda, la quale dopo la sua morte si risposò con Alaimo daLentini, il noto protagonista del Vespro e capitano di Messina al tempo manovrata da Innocenzo IV che vedeva coinvolti vari baroni e alti funzionari del Regno come il poeta Giacomo della ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] insieme con Giacomo de Taxi, priore dell'ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme di Messina, e con il miles Giovanni daLentini, a consegnare dagli ordini di confisca contro traditori e ribelli emanati da Pietro d'Aragona dopo il suo arrivo nell'isola. ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] a sua volta prometteva di negoziare entro tre anni la pace tra Alfonso e Giacomoda un lato, e il Regno di Napoli, la S. Sede e il re da Alfonso il gran giustiziere di Sicilia Alaimo daLentini e i suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...