GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] giovò, poiché inseguito sempre dal Trotti e dal Ghilini fu fatto quasi tutto prigioniero, compreso lo stesso conte Giacomod'Armagnac, che tuttavia morì il giorno seguente per le molte ferite subite". Avuta notizia del successo visconteo (in seguito ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Alessandria, delle truppe francesi al comando del conte Giovanni d'Armagnac, assoldate da Firenze, anche nella guerra fra Firenze e priore di S. Firmo de Leonico presso Vicenza; Giacomo, figlio illegittimo del fratello Andrea, a sette anni riceveva ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] resistenza del Visconti. Ma il lungo ritardo del conte d'Armagnac, assoldato dalla lega, cui era affidato il compito di e il giugno numerosi rinforzi al comando dei figli Francesco e Giacomo. La disastrosa sconfitta che l'esercito alleato subì il 26 ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] - di Messina, che per opera del cancelliere del Regno, Giacomod'Alagona, si era già resa fedele alla Corona. Lo stesso 10 un'ambasceria inviata da Maria de Luna al conte di Armagnac per sostenere i diritti di Martino il Vecchio alla successione ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] caddero oltre 2.000 prigionieri, tra cui il conte d'Armagnac, venuto al seguito del re di Boemia, e gli XXII e il 20 dicembre venne eletto al soglio di Pietro il cardinale Giacomo Fournier, che assunse il nome di Benedetto XII.
Sul finire dell'anno ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] ma anche l'imminente arrivo in Piemonte del duca Jean d'Armagnac, al soldo fiorentino. In un primo momento il D. si schierò alla difesa di Milano contro la minaccia delle truppe dell'Armagnac che giungevano da Occidente; ma in maggio l'esercito dell ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] D. che continuava a governare il Rossiglione, lasciando come luogotenente durante le sue assenze Giacomo ... di Amalfi, I, Salerno 1876, p. 640; B. de Mandrot, Jacques d'Armagnac, duc de Nemours, in Revue historique, XLIV (1890), pp. 292 s., 300 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] autore anonimo ma stampato per la prima volta da Giacomo da Borgofranco a Venezia nel 1533. Nella seconda lettera ciceroniana denuncia l'avvio del prolungato rapporto del G. con Georges d'Armagnac (1500-85), vescovo di Rodez e oratore di Francesco I a ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] la Francia per due o tre anni, dopo aver lasciato il D'Armagnac deluso dall'immoralità della sua condotta, e che poi trascorse tre epistolare, a un amico del F. residente a Roma, Giacomo Tarlati da Castiglione. Non è facile individuare se questi sia ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] Théodore-Jean de Clermont-Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, nominato dal Farnese commissario erano state mosse da Roma nei confronti del cardinal d'Armagnac. In tal modo il prelato bolognese cercava di rinsaldare ...
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