CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre al seguito di Marc'Antonio Pescara, GiacomoBoncompagni, e altri, mai soddisfatto dei pur lauti compensi e sempre desideroso di nuove esperienze. Per volontà del padre ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] (una lettera a lui indirizzata nell'Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato 5101, cc. 711-712). Dopo GiacomoBoncompagni, suo principale cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] in casa di G.G. Rossi, e nel 1575 aveva come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e come protettore GiacomoBoncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La dedicatoria della Lettione, a firma di un Dionigi Manfredi forse imparentato con ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] all'antologia poetica Donne romane (Bologna, A. Benacci) organizzata da M. Manfredi e dedicata al figlio di Gregorio XIII, GiacomoBoncompagni. Con la canzone Dolce e benigno nume il G. dedicò lodi a Clelia Farnese, figlia riconosciuta del cardinale ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] , Felice Peretti, Luigi d’Este, Andrea d’Austria, Cristoforo Madruzzo) e condottieri (Marcantonio Colonna, Giovanni d’Austria, GiacomoBoncompagni). Ma i versi raccontano anche di rapporti con letterati e artisti dell’epoca, come Vittoria Colonna (cc ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] M. Messina compare, alle cc. 366v-369v, un componimento del L. (Alto signor de' nostri gravi mali) dedicato a GiacomoBoncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII e dedicatario della raccolta di Manfredi.
Il L. morì a Venezia intorno al 1580.
Fonti ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] intenti di genealogista imparziale risulta il Discorso genealogico della famiglia Dragona Buoncompagna (Foligno 1662), dedicato a GiacomoBoncompagni arcivescovo di Bologna e maggiordomo di Alessandro VII; l'opera fu subito avvertita come un elogio ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si emanò un decreto (noto impropriamente come «legge Boncompagni», dal nome del ministro competente dell’epoca) sull’ sistema poetico si possono porre il classicismo di Carducci e di Giacomo Zanella, da un lato, e il realismo pre-crepuscolare ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] «Londra» (Alcune poesie di Ripano Eupilino, Londra, presso Giacomo Tomson, 1752). In realtà indagini recenti hanno messo in padrona di casa, la duchessa Maria Vittoria, nata Ottoboni Boncompagni, donna coltivata e di gusti raffinati in fatto di arte ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] reprime gli eretici (da Ario ad Averroè). Nel 1860 Giacomo Conti dipinse Michele Scoto consegna a Federico II le traduzioni di P.G. Pisoni-S. Bellomo, Padova 1998.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo ...
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