Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica e poco dopo tesoriere generale, concluse felici operazioni finanziarie. Creato cardinale da Pio IX (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] lo indusse a concedere la costituzione e a nominare un governo guidato da Gaetano Recchi e dal cardinale GiacomoAntonelli, nel quale erano presenti molti elementi liberali. Allo scoppio della guerra austro-piemontese (prima guerra d’indipendenza ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] IX il 29 aprile; tra il maggio e il giugno 1863, infine, concordò con il cardinale segretario di Stato GiacomoAntonelli le proprie dimissioni da abate di Montecassino. Obbedendo al pontefice, Pappalettere restò a Roma, dove rafforzò i suoi legami ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Risparmio di Roma dal 1836 al 1890, Napoli 1999.
66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale GiacomoAntonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. 53-78.
67 J. Bouvier, Le Krack de l’Union Générale, Paris 1960.
68 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] grazie a un verbale di una congregazione cardinalizia del 27 novembre 1866, durante la quale, secondo gli appunti conservati, GiacomoAntonelli ebbe a riferire che «il Santo Padre approvò che D’Ondes Reggio e Cantù avessero accettato il mandato di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ma a causa dell’entrata delle truppe italiane. A questo scopo erano dirette le prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale GiacomoAntonelli e a questo fine era stata ideata quella distinzione tra ‘Italia reale’ e ‘Italia legale’ su cui si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] difesa del potere temporale, sotto la guida abile anche se non lungimirante di un diplomatico come il cardinale GiacomoAntonelli, segretario di Stato dal 1849, divenne il cuore della nuova strategia del papato.
Comunque, il nascente intransigentismo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] instaurato a L'Aquila. Avendo visto fallire, a causa della decisa opposizione degli avversari guidati dal camerlengo della città, GiacomoAntonelli, i tentativi di indurre i concittadini a resistere, da soli, contro le armi regie, ed essendo venuto a ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] crebbe ancor più nella congregazione generale, perché ebbe il mandato di presiederla sia dal segretario di Stato, il cardinale GiacomoAntonelli, sia da Ferdinando II di Borbone, che rivendicò il diritto di legazia.
Ottenne il collare dell’Ordine ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] il Piemonte, "il conte, chiamato a sé il padre Giacomo, gli disse: che siccome i ministri potevano essere colpiti dalla ], p. 97).
Sollecitato a un chiarimento dal card. G. Antonelli, segretario di Stato vaticano, il nunzio Tortone non sciolse tutti i ...
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pericolo blackout
(pericolo black-out), loc. s.le m. Segnalazione di rischio di possibili cedimenti della rete elettrica. ◆ Un’ultima domanda: esiste davvero un pericolo blackout? «La domanda di energia cresce e il blackout potrà diventare...
minimal-chic
loc. agg.le inv. Che risulta elegante per la sua essenzialità e la sua sobrietà. ◆ Tra le novità dell’estate anche l’aperitivo al lussuosissimo Bulgari, da gustare nel giardino allestito come un salotto minimal-chic. Qui l’ambiente,...