Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, così come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190. Si tratta in particolare del delitto [...] argomentata la sua essenza in base al riferimento al c.d. metus publicae potestatis (sostengono il criterio del metus, Amato, A., Sulla distinzione tra corruzione e concussione, cit., 452; De Marsico, A., Sul valore dell'iniziativa, in Archivio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] secoli XIII e XIV, voll. 2, Perugia 1904-1909; P. Silva, Giacomo II di Aragona e la Toscana (1307-09), in Arch stor. ital., il soggetto venne a precedere il verbo e, per es., un Paulum amat Petrus dové mutarsi in Petru[s] ama[t] Paulu[m]. Non sono ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de B., VII (1913-14); F. Carreras Candi, ibid., X (1921). Per Giacomo II, cfr. M. Amari, in Atti della R. Accad. dei Lincei, XI (1882 nella memoria e accende il desiderio e trasforma l'amato nell'amante. Il petrarchismo dell'Herrera è del tutto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomo della Porta nel 1575, in cui, al contrario delle chiese del Bramante il modo dell'unione sfuggiva; Cristo fu dal principio amato come un fratello che fosse vissuto fra gli uomini, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in Vaticano (fine sec. X) e le Omelie del monaco Giacomo (sec. XII) della Biblioteca Nazionale di Parigi. Ma, nonostante nell'arte cristiana d'Oriente.
Assai per tempo Bisanzio aveva amato le belle stoffe istoriate, di cui le necropoli d'Antinoe ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] (per maggiori dettagli, ISTAT 1997, cap. 4; Fondazione Giacomo Brodolini 1997) con una stima per quell'anno di circa Rivista giuridica del Mezzogiorno, 1990, pp. 45 e segg.
F. Amato, M.J. Vaccaro, Le nuove tipologie del rapporto di lavoro. Formazione ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] G. Piconi Aprato, L'architettura della chiesa di San Giacomo, in Il Tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, a cura di C. Volpe, Bologna dal 1300 al 1330, Bologna 1959; V. Alce, A. D'Amato, La biblioteca di San Domenico in Bologna, Firenze 1961; F. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Em. il cardinale A.M. Javierre Ortas, a cura di A. Amato-G. Maffei, Roma 1997, pp. 273-313. Ispirata dallo stesso 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che non si possiede, col "bello" e il "buono" dell'"amato", sul quale, al limite, s'avventa la furia cannibalesca d' , il 29 ottobre 1671, l'ha già esaltato con un' Oratio Giacomo Grandi.
Scomparso ancora nel 1636 Sartorio, certo di lui non ci si ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di un uomo con fama di santità, assai vicino ai gesuiti, Giacomo Filippo Casolo, che era riuscito a raggruppare intorno a sé ferventi sa, non amava affatto Venezia, e non ne era amato. Perché molti nel senato erano convinti che l'elezione al ...
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