Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, non prive di energico realismo popolaresco, nei quali in passato si vide, a torto, una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Tundalo, dell'abate Gioacchino, dalla Navigatio sancti Brandani al Purgatorio di S. Patrizio, dai due poemetti di GiacominodaVerona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva, per citare solo i più noti -, ma con la stessa più o meno colta e ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] che si ritrovano puntualmente altrove, come ad esempio nella prima parte dei Millagros del Berceo o nel De Ierusalem di GiacominodaVerona (e più tardi in Dante), ma lavorati con finezza eduna artigianale onestà che ricorda l'arte di certe predelle ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] e Bonvesin piuttosto che verso quella di un GiacominodaVerona.
Il poemetto è destinato all'istruzione delle E. Monaci, Sull'antica parafrasi dei Disticha "de moribus" verseggiata da un rimatore anagnino, in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] forse il luogo d'origine del rimatore. Difficile o impossibile rispondere con argomentazioni valide alla domanda se il B., come GiacominodaVerona o come Bonvesin de la Riva, due poeti a lui assai vicini - e artisticamente a lui superiori per lingua ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ) e in tal modo sia al mestiere, sia al "libro di Giacomino" (v. 40). Tale poetica del "dolce e confortante rimembrare, dell ind.; G.M. Varanini, Il Comune di Verona, la società contadina ed Ezzelino III da Romano, in Nuovi Studi ezzeliniani, a cura ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e lett. di Verona, s. 4, XIX (1917), pp. 99-102; G. Da Re, Aneddoti scaligeri. Giacomino della Scala..., Misc. per nozze Canossa-Bonora, Verona-Ostiglia 1918, pp. 11, 14-18, 23 s., 27; L. Simeoni, La ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] , anche se breve (all'amico Marcio del fu Giacominoda Angarano lasciava nel testamento tutti i suoi libri di imbreviature il F. non mancò di ricordare Padova, fondata da Antenore fuggiasco da Troia, Verona, già urbs regia, e Vicenza urbs Cimbria, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] che fu firmata nella città lagunare il 13 marzo dai procuratori dell'E., della Serenissima, di Giacominoda Carrara e dei Manfredi di Faenza, ma non dai signori di Verona e di Mantova. La lega fu rinnovata, il 30 aprile, a Montagnana: questa volta vi ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] Della Scala, cacciato daVerona dal fratellastro Fregnano, che pretendeva per sé la signoria della città. Il 15 maggio del medesimo anno il D., insieme con Nascimbene Grompo, fu inviato da Francesco il Vecchio e daGiacominoda Carrara, suo zio, nel ...
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