MURRAY, Lord George
Luigi Villari
Generale scozzese, figlio del 1° duca di Atholl, nacque a Huntingtown (Scozia) il 4 ottobre 1694. Seguì le sorti di Giacomo II, esule nelle Fiandre, e partecipò giovanissimo [...] a Falkirk, ma a Culloden (16 aprile), dove, malgrado i consigli del M., il principe volle che si desse battaglia, i giacobiti furono completamente sconfitti dal duca di Cumberland. Il M. sciolse le forze rimastegli e si rifugiò in Francia e poi a ...
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ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] (637). Un suo vescovo fu al concilio di Nicea (325) e le sue fortificazioni ebbero restauri da Giustiniano. Vescovi giacobiti sono ricordati sino al sec. XI. Al tempo delle crociate la città doveva essere distrutta. Le rovine sono state riconosciute ...
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Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] culturale: qui appunto fu oggetto di lunghe e insistenti persecuzioni da parte dei domenicani dell'inquisizione (i famosi Giacobiti, di cui era stato vittima un altro medico, Arnaldo di Villanova), persecuzioni cessate in seguito a un ordine ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo l’appartenenza all’una o all’altra delle quali si classificheranno d’ora in poi gli autori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] del tabacco e dell’acquavite alla Tesoreria della Marca, dalle attività bancarie (tra cui quelle per conto degli esuli giacobiti della casa inglese degli Stuart) a vari progetti immobiliari. Alla morte di Giovannangelo, i suoi beni furono divisi fra ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] la guerra civile i mercanti di M. sostennero vittoriosamente il confronto con le truppe regie di lord Strange, ma i giacobiti vi trovarono seguaci numerosi durante i loro tentativi insurrezionali (1715; 1745). La città difese i diritti dei suoi ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] 60-70 mila ab. (altre stime 100 mila), dei quali la maggior parte Turchi e Curdi (1/10 cristiani nestoriani e giacobiti), rimane il centro più importante del ‛Irāq dopo la capitale.
Monumenti. - La città possiede una trentina di chiese e di oratorî ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] i n. del Malabar si accostarono al cattolicesimo durante la dominazione portoghese; ma l’arcidiacono Tommaso Parambil, con ca. 200.000 seguaci, passò ai siri giacobiti. I gruppi uniti a Roma formano quella che si suole designare come Chiesa caldea. ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] , derivò l’urto nel concilio di Efeso (431), cui seguì l’accordo tra il patriarca Giovanni e s. Cirillo (433). Successivamente in A. si rafforzarono i monofisiti giacobiti e si intensificarono i contrasti tra questi e gli ortodossi, o melchiti. ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] avessero potuto calmare il risentimento scozzese per l'unione. Vi erano ancora molti nobili e lairds giacobiti; e i Highlanders cattolici e giacobiti odiavano quelli dei Lowlands presbiteriani e i Campbells di Argyll, la grande famiglia dei whigs. Il ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...