(irland. Luimneach) Città della Repubblica d’Irlanda (52.539 ab. nel 2006), nella provincia di Munster, sull’estuario del fiume Shannon. È capoluogo della contea omonima. L’abitato è diviso in tre parti: [...] da un coro che diceva «Will you come up to Limerick?».
Trattato di L. Fu concluso tra Guglielmo d’Orange e i giacobiti irlandesi alla capitolazione (1691) della piazza di L., con la quale terminò la guerra dell’Orange contro Giacomo II Stuart. Ebbe ...
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KINGUSSIE (A. T., 49-50)
Lina Genoviè
Piccolo centro dell'Invernesshire, Scozia, a 50 , km. SSE. da Inverness, situato sulla riva sinistra dello Spey, con 1202 ab. nel 1921 e 1067 nel 1931; è stazione [...] ove nacque James Macpherson nel 1736. Del Ruthwen Castle rimangono solo le mura: ivi tentarono riunirsi sotto Lord George Murray i giacobiti dopo la battaglia di Culloden. A 2 km. circa da Kingussie è la casa di Belleville (un tempo casa Raitts) dove ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] a rinsanguare la gerarchia, e a ricostituire, e per sempre, le chiese monofisite, che ebbero poi da lui il nome di giacobite.
Il carattere moderato del monofisismo egiziano non si affermò però che dopo vive lotte che lacerarono le comunità di Siria e ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] ai canoni della lingua letteraria.
Va infine notato che i monofisiti di Siria usarono anche per i testi arabi i caratteri siriaci giacobiti (v. siri) che prendono in questo caso il nome di garshūnī.
Versioni della Bibbia. - Si è trovato a Damasco in ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] , e per di più specialista di affari americani, l'A. godette la fiducia prima degli Stuart (Carlo II), poi dei Giacobiti (Giacomo II), e infine degli Orange (Guglielmo e Maria). Seguì sempre la stessa politica: di sostituire il governo diretto del ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] di Costantinopoli (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ritirò a Costantinopoli e fu ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea omonima, situata sulla riva sinistra del Nith, a 13 km. circa dal Solway Firth, di fronte a Maxwelltown (Kirkcudbrightshire), alla quale è unita da tre ponti. [...] i Douglas e i Maxwell. I cittadini si mostrarono ostilissimi all'unione con l'Inghilterra nel 1706, ma le ribellioni dei Giacobiti nel 1715 e 1745 non vi destarono entusiasmo, benché il principe Carlo Edoardo tenesse la sua corte per qualche tempo a ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] ), di cui si conservano una Questione su Luca 24,43 (apparizione agli apostoli di Gesù risorto, che mangia con loro), contro i giacobiti, e una sulla morte di Gesù in croce. Festa, 5 maggio. 5. A. di Metone, santo: vescovo (n. Catania - m. Metone 885 ...
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Nato nel 1385 dalla famiglia Berdini, nel 1405 si fece frate minore, nel 1415 passò fra gli osservanti; a Verona nel 1422 seguì i corsi dell'umanista Guarino, ch'era stato già prima suo maestro, e divenne [...] che conosceva il greco, servì loro d'interprete. Avendolo, nell'agosto 1439, incaricato papa Eugenio di trattare l'unione coi Sirî giacobiti, con gli Etiopi e coi Copti, A. ritornò a Gerusalemme, dove trattò coi Sirî, passò poi al Cairo, e nel 1441 ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] Mansur la riedificarono splendidamente nel 756; tornata dopo varie vicende ai Bizantini nel 934, divenne sede importante dei giacobiti. Durante la prima crociata (1097-99) Baldovino di Lorena la liberò dall’assedio dei Turchi, che la conquistarono ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...