Scrittore siriaco giacobita (m. 845). È autore di una cronaca che va dall'ascesa al trono dell'imperatore Maurizio alla morte dell'imperatore Teofilo e del califfo al-Mu῾taṣim, cioèdal 582 all'842. Dell'opera [...] rimangono solo estratti, riassunti e citazioni presso autori più recenti ...
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Scrittore inglese (Londra 1656 - ivi 1714 o 1715). Viaggiò molto in Europa, risiedendo a lungo, anche perché simpatizzante giacobita, a Roma e a Firenze; in Inghilterra si unì ai non jurors, rimanendo [...] però in buoni rapporti con gli anglicani. Scrisse numerose opere di argomento religioso e politico-sociale (The practice of true devotion, 1698; Companion for the festivals and fasts of the Church of England, ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] successione hannoveriana, l'ascesa di R. Walpole e del whiggism (1714) costrinsero B. - già compromesso nel fallito tentativo giacobita del 1711 e troppo esposto nella responsabilità della politica tory - a fuggire in Francia. Qui, dedicatosi a studî ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] confessione monofisita, che la distingue dal cattolicesimo e dalla confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il Concilio di Calcedonia (451) e da essa sono derivate la ...
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Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito [...] , la vita sociale e i costumi della Londra popolana del suo tempo. Fonte insostituibile di notizie sulla Londra giacobita sono alcuni suoi libelli: The wonderful year (1603), efficace descrizione della peste di Londra; The seven deadly sinnes ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo l’appartenenza all’una o all’altra delle quali si classificheranno d’ora in poi gli autori ...
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WALPOLE, Horace, quarto conte di Orford
Ernest de Sélincourt
Scrittore inglese, nato il 24 settembre 1717 a Londra, ivi morto il 2 marzo 1797. Era figlio di Sir Robert W., il grande primo ministro whig. [...] egli appare il commentatore alla buona, personale, dello spettacolo della vita che quotidianamente gli si svolge dinnanzi. La sollevazione giacobita del 1745, le tempeste politiche suscitate da J. Wilkes e dal suo North Briton, l'avvento e la caduta ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Bramshill (Hants, 1605-12), Charlton House (Greenwich, 1607), Hatfield House (Herts, 1607-11), fini esempi di architettura giacobita.
La stessa ricerca di I. Jones sembra non tradire quella continutà compositiva, ribadita attraverso l’isolamento e l ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Firenze il 10 dic. 1440: lo troviamo tra i firmatari dell'atto di unione tra la Chiesa cattolica e quella giacobita il 5 febbr. 1442. Nello stesso anno, alla presenza del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] un testo del tardo VIII secolo: la cronaca siriaca detta dello pseudo Dionigi, perché attribuita erroneamente al patriarca giacobita Dionigi di Tell Mahre71. In essa Costanzo ed Elena sono già convertiti mentre Costantino, affetto da lebbra, risulta ...
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giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...