DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] Id., La visita pastorale di F. S. D. nella diocesi di Padova, Vicenza 1989; P. Preto, F. S. D., vescovo "giacobino" e uomo di cultura, tra francesi e austriaci, in Contributi alla bibliografia storica della Chiesa padovana, 6, in Fonti e ricerche di ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , professore di teologia all'Università di Torino nel biennio 1800-01, incarcerato nel forte di Verrua come "giacobino", nonché significativo esponente dell'ultimo giansenismo piemontese (più riformatore che teologico) tra fine Settecento e inizio ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , Napoli 1965, pp. 227 ss., 232 s., 236, 279 (vi si trova ristampato l'articolo dello stesso De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio Della Valle, già pubbl. in Riv. stor. ital., LXIX [1957]); D. Silvagni, La corte e la società romana ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Tamburini su quel testo, e dall'ampio apparato di note che vi unì.
Ancora meno consistente appare la sua appartenenza al giacobinismo, se intesa in senso proprio. Essa è esclusa sia dall'azione del F. nella Cisalpina e nella Repubblica Italiana, che ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] religiosa nella Toscana leopoldina, in Riformatori e ribelli nel Settecento religioso ital., Bari 1969, pp. 165-213 passim; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1972, pp. 39-40, 76; N. Del Re, Monsignor Governatore di Roma, Roma 1972, p. 121; A. van de ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] del cattolicesimo; ma in sostanza la concezione del C. si richiamava alla prudente condotta di parecchi vescovi del triennio giacobino (1796-99) di fronte al fatto compiuto, mostrando una chiara matrice integralista sia nel volere la religione "madre ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] 1798, con l'arrivo delle truppe liberatrici francesi.
È ragionevole supporre che, data la travagliata vicenda della Repubblica giacobina romana, il C. cercasse rifugio, non nella natia Repubblica di S. Marco, occupata dagli Austriaci, ma nell'ancora ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] con l'avvicinarsi dei Francesi, nel 1797. Ai primi di febbraio, rifugiatosi a Pesaro, mentre si stava organizzando unmoto giacobino, invitò i suoi diocesani alla resa; tornato incittà con le truppe rivoluzionarie, abbandonò di nuovo il suo posto in ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] ad insinuargli nell'animo un certo fastidio per la politica, alimentato anche dalle velenose dispute che durante il triennio giacobino dilaniarono il clero ligure, dispute nelle quali il D. stesso si trovò coinvolto. Sul finire del 1797 l'arcivescovo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 1944, I, pp. 108 n., 110, 112-117; II, pp. 260, 324 s., 327, 330, 338, 340, 353, 360; Id., Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, ad Indicem; Id., rec. a S. Bonacchi, in Scuola e città, 1951, 3, p. 120; A.-F ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...