giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] nell'ex convento dei domenicani, anche detti jacobins, della rue Saint-Honoré a Parigi, e per questo vennero chiamati giacobini dai loro avversari. Nel 1791 vi fu all'interno del loro gruppo una significativa scissione: la fazione moderata fondò il ...
Leggi Tutto
Nome degli aristocratici francesi, fautori della monarchia durante la prima repubblica (dal 1793), così chiamati per la loro eleganza (il muschio era uno dei loro profumi favoriti). Caduto Robespierre, [...] combatterono in squadre armate i resti del partito giacobino. ...
Leggi Tutto
babuvismo
Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero di F.-N. Babeuf e diffusasi soprattutto in Francia, contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. La proprietà [...] , essendo basato sulla regolamentazione del consumo anziché su quella della produzione. Il b. risorse in Francia, col nome di neo-b., tra il 1830 e il 1848, come estremo sussulto giacobino. Uno dei maggiori rappresentanti del b. fu F. Buonarroti. ...
Leggi Tutto
Babeuf, Francois-Noel (detto Gracchus)
Babeuf, François-Noël
(detto Gracchus) Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760-Vendôme 1797). S’interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore [...] A. Antonelle, De Bon, A.-A. Darthé, F. Lepelletier e S. Maréchal, aveva la propria massa di manovra nei superstiti giacobini e in frazioni democratiche dell’esercito (Italia e Repubblica Batava), e si proponeva il ritorno alla politica di Robespierre ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] in forma così acuta, ma è possibile osservare una certa tendenza che unisce xenofobia ed etnocentrismo al modello giacobino statalista e centralista.
Anche la propaganda dell'autoritarismo ha una genesi simile. La necessità di introdurre riforme ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] furono quindi anticipate al 18° sec. contro la lettura degli stessi contemporanei che le avevano poste nel periodo giacobino, e fu attribuita (Arrigo Solmi, Ettore Rota, Carlo Morandi) alla tradizionale politica di espansione dei Savoia sul versante ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Peruta, Società e classi popolari nell'Italia dell'Ottocento, Palermo 1985; A. Galante Garrone, L'albero della libertà. Dai giacobini a Garibaldi, Firenze 1987; P.L. Ballini, Le elezioni nella storia d'Italia dall'Unità al fascismo. Profilo storico ...
Leggi Tutto
Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] dire cosa accadrà, ma sarebbe bene non commettere oggi gli stessi errori di ieri, quando cioè, in un clima giacobino furbo e opportunista, degli avvisi di garanzia furono considerati alla stregua di condanne senza appello. È curioso notare che una ...
Leggi Tutto
La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] dei sovrani, proclamavano principi egualitari e sperimentavano forme associative di tipo settario. Durante il periodo rivoluzionario e giacobino non poche logge si trasformarono in vere e proprie sette, producendo quello che G. Giarrizzo ha descritto ...
Leggi Tutto
L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] ed ermetico da cui prenderà origine il Rito egizio tradizionale. Più tardi vi saranno interessanti sviluppi di una m. giacobino-terroristica del 1792-93. Per il resto, durante il Risorgimento la carboneria prima e la Giovane Italia dopo svolgono ...
Leggi Tutto
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...